materiale 1
materiale1 [agg. Der. del lat. materialis, da materia] [LSF] [MCC] Che consta di materia o che si riferisce a proprietà della materia: corpo m., corpo ordinario, esistente nel mondo naturale [...] quale siano definibili una massa e le proprietà gravitazionali, inerziali, ecc. di questa; variabile m. (in partic., coordinata m., ecc.), lo stesso che variabile (coordinata, ecc.) lagrangiana: v. cinematica: I 698 d. ◆ [MCC] Derivata m.: lo stesso ...
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consonanza
consonànza [Der. del lat. consonare, comp. di cum "insieme" e sonare "il dare suono insieme" e, figurat., "accordo"] [ACS] Concetto che, insieme a quello correlativo di dissonanza, è in relazione [...] o più suoni dia luogo a una sensazione gradevole oppure sgradevole; non è bene precisabile in quanto è legato sia a fattori soggettivi sia al modo di intendere l'arte musicale, largamente variabile da popolo a popolo: v. acustica musicale: I 40 e. ...
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stroboscòpio Apparecchio che consente di osservare nelle varie fasi il movimento di un corpo animato di moto periodico (per es., di un corpo in rapida rotazione o in vibrazione), nonché di misurare la [...] moto. Lo s. a visione intermittente è costituito da un disco recante una serie regolare di fori (disco stroboscopico), lo s. a illuminazione intermittente da un proiettore in grado di emettere brevi e intensi lampi di luce, con frequenza variabile. ...
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risonatore
risonatóre (o risuonatóre) [agg. e s. (f. -trice) Der. di risonare (→ risonante)] [LSF] Denomin., specificata da opportuna qualificazione, di dispositivi in cui avvengono o si fanno avvenire, [...] su tale fatto è basata una notevole variante del r. di Helmholtz e cioè il r. di König, a volume variabile e quindi a frequenza di risonanza variabile (il valore della frequenza si legge su un'apposita graduazione: fig. 2). Con il nome di r. di König ...
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equazione di Schrödinger
Francesco Calogero
Equazione fondamentale della meccanica quantistica non relativistica. Nel semplice caso di una sola particella in presenza, nello spazio tridimensionale, [...] la costante di Planck ridotta, m è la massa della particella, r è la coordinata nello spazio tridimensionale, t è la variabile temporale, e la funzione d’onda Ψ(r,t) caratterizza il comportamento della particella in questione, in quanto il suo modulo ...
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singolarita
singolarità [Der. del lat. singularitas -atis, da singularis "singolare"] [LSF] Caratteristica peculiare di un ente, che presenta particolarità, eccezionalità di comportamento. ◆ [ALG] [ANM] [...] d. ◆ [ANM] S. fuchsiana: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 459 b. ◆ [ANM] S. isolata: v. funzioni di variabile complessa: II 778 d. ◆ [ELT] S. non essenziale: v. immagini, elaborazione di: III 168 a. ◆ [ALG] S. trascendente: v ...
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asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] ANM] Aritmetica a.: parte dell'aritmetica che studia le proprietà delle funzioni aritmetiche a., cioè delle funzioni della variabile intera positiva n per le quali si conoscono solo espressioni approssimate, che però tendono a diventare esatte quando ...
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fissatore
fissatóre [agg. (f. -trice) e s.m. "che serve per fissare"] [OTT] Nella tecnica fotografica, lo stesso che bagno di fissaggio (→ fissaggio). ◆ [BFS] F. dell'azoto (o azotofissatore): organismo, [...] mostrato nella fig., il cui nome deriva dal fatto che, una volta caricatosi il condensatore alla tensione di cresta Vc della tensione variabile in entrata Vi, la tensione d'uscita Vu resta "fissata" al valore Vc, nel senso che questo è per essa il ...
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bistabilità In fisica, la possibilità per un sistema di sussistere in due stati distinti per gli stessi valori dei parametri esterni che lo condizionano, l’uno o l’altro stato essendo determinati dalla [...] stato solido, b. ottica è il fenomeno che interviene quando un solido viene investito da un fascio di luce di intensità variabile ma comunque elevata: esiste un valore di soglia per l’intensità del fascio incidente oltre il quale il solido, opaco ...
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variatore Nella tecnica, denominazione di dispositivi o di organi che consentono la variazione continua di determinate grandezze fisiche. V. di fase Trasformatore elettrico polifase (generalmente trifase), [...] introducono un determinato sfasamento per una corrente sinusoidale di data frequenza. V. di Stern Generatore acustico a frequenza variabile, ideato dal fisico W. Stern, con principio di funzionamento simile al fischio di Galton (➔ Galton, sir Francis ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...