termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] , in una teoria formalizzata del primo ordine o di ordine superiore, ogni costante individuale (se ve ne sono), ogni variabile individuale, ogni simbolo di funzione n-aria (se ve ne sono) seguita da n termini che generalm. si usa racchiudere ...
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tasto
tasto [Der. del lat. tastare "toccare per assaggiare", comp. di tangere "toccare" e gustare "assaggiare"] [LSF] Piccolo organo di varia forma (levetta, tassello piano, ecc.), su cui si preme con [...] in una tastiera. ◆ [ELT] [INF] Nella tastiera di calcolatori elettronici si hanno t. di scrittura, o alfanumerici, in numero variabile da 42 a 46, comprendenti le lettere dell'alfabeto, i segni convenzionali e di punteggiatura, i numeri, e t. di ...
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regione
regióne [Der. del lat. regio -onis, da regere "dirigere"] [LSF] Con rifer. al diagramma di una grandezza descrittiva di un fenomeno, tratto del diagramma (o relativa fase del fenomeno) corrispondente [...] geografia fisica, ampia parte della superficie terrestre che si distingue per caratteri propri. ◆ [ANM] R. aperta: v. funzioni di variabile complessa: II 775 e. ◆ [ASF] R. attiva solare: v. Sole: V 327 d. ◆ [MCS] R. caotica: v. equilibrio statistico ...
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indipendente
indipendènte [agg. Comp. di in- neg. e dipendente] [LSF] Che non è subordinato ad altri enti o grandezze e anche di enti che non sono in relazione tra loro. ◆ [ALG] Punti i.: più punti di [...] a r dimensioni, r+1 o più punti sono sempre linearmente dipendenti. ◆ [ANM] Quantità funzionalmente i. e linearmente i.: → indipendenza. ◆ [ANM] Variabile i.: in contrapp. a variabile dipendente o funzione, variabile che varia in modo autonomo. ...
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continuazione
continuazióne [Der. di continuare, da continuo] [ANM] C. analitica: data una funzione analitica f(z) avente delle singolarità in un insieme discreto di punti, è il processo mediante il [...] altre serie di potenze, che tutte insieme definiscono il valore della funzione in tutti i punti regolari di una regione piana: v. funzioni di variabile complessa: II 777 f. ◆ [MCQ] C. analitica a tempi euclidei: v. integrale sui cammini: III 229 c. ...
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Fisica
In fisica nucleare e subnucleare, il rapporto di d. (ingl. branching ratio), in un decadimento radioattivo di un nucleo o nel decadimento di una particella subnucleare che possa avvenire secondo [...] logica. Una istruzione di d. è quella che realizza una d. in un programma.
Matematica
Punto di d. Punto del piano della variabile complessa z nel quale coincidono due delle determinazioni (valori, rami) di una funzione (a due o più valori) della ...
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In fisica, spettro di emissione di una sorgente che emette radiazioni elettromagnetiche a radiofrequenza. Radiospettrografo Strumento per registrare l’intensità di emissione di una radiosorgente in funzione [...] del segnale rivelato dal ricevitore.
In radioastronomia, il radiospettrografo è un particolare tipo di radiotelescopio (➔) a sintonia variabile in un campo relativamente ristretto, cioè intorno a una riga dello spettro radio (radiospettrografo a riga ...
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Matematico e fisico (Heidelberg 1842 - Strasburgo 1913); prof. nell'univ. di Heidelberg (1869), nel Politecnico di Zurigo (1870), nell'univ. di Königsberg (1875), nella Scuola tecnica superiore di Berlino [...] funzioni ellittiche e abeliane, i gruppi finiti, l'idrodinamica e l'elettrodinamica. Notevole l'estensione da lui fatta, insieme con R. Dedekind, della teoria degli ideali alle funzioni algebriche di una variabile. Socio straniero dei Lincei (1897). ...
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ellittico
ellìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ellisse "che riguarda l'ellisse"] [ALG] [ANM] Qualifica che in vari casi discende dalla proprietà dell'ellisse, che la distingue dalle altre coniche, di [...] dove R è una funzione razionale dei suoi due argomenti e Q è un polinomio generico di 3° o 4° grado nella variabile x, così chiamati in quanto un integrale di tale specie fu introdotto inizialmente per esprimere la lunghezza di un arco di ellisse. A ...
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Borel Felix-Edouard-Emile
Borel ⟨borèl⟩ Félix-Edouard-Émile [STF] (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956) Prof. di matematica nell'univ. di Parigi (1909); socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [ANM] [...] e chiuso rispetto alle operazioni di unione numerabile e di complemento. ◆ [ANM] Funzione e somma di B.: v. funzioni di variabile complessa: II 780 c. ◆ [ALG] Insieme di B.: → boreliano. ◆ [PRB]2 Lemma di B.-Cantelli: v. probabilità classica: IV 583 ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...