complesso 1
complèsso1 [agg. Der. del part. pass. complexus del lat. complecti "stringere, comprendere"] [LSF] Che risulta dall'unione di più parti o elementi, in contrapp. a semplice. ◆ [ALG] C. coniugazione, [...] sia considerata la sua estensione al campo complesso. ◆ [ALG] Notazione, o rappresentazione, c.: la rappresentazione di una grandezza variabile sinusoidalmente, per es., nel tempo, mediante un numero c. (v. oltre). ◆ [ALG] Numero c.: (a) in contrapp ...
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secondario
secondàrio [agg. e s.m. Der. del lat. secundarius, da secundus "secondo"] [LSF] Di cosa che viene come seconda, nel tempo o nello spazio oppure in ordine d'importanza, rispetto a un'altra [...] ognuno dei circuiti se ve n'è più d'uno) nel quale si sviluppa la forza elettromotrice indotta dalla corrente variabile che percorre il circuito primario. ◆ [GFS] Era s., o Secondario s.m.: nella cronologia geologica, lo stesso che Mesozoico. ◆ [GFS ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] nel 1914 è che la s. viene meno se è presente un campo magnetico la cui intensità H superi un valore Hc, variabile da sostanza a sostanza, detto intensità critica; con buona approssimazione, si trovano le seguenti relazioni: Hc=H0[1−(T/Tc)2], Tc ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] di Korteweg-de Vries, in forma abbreviata KdV ‒ che nella sua versione matematica più semplice si presenta come (qui e nel seguito, le variabili a pedice indicano derivate parziali)
ut(x, t) + uxxx(x, t) − 6ux(x, t)u(x, t) = 0.
L'equazione KdV ...
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P
P 〈pi〉 [Forma maiusc. della lettera p] [CHF] Simb., dal lat. Phosphorum, dell'elemento chimico fosforo. ◆ [FAT] (a) Simb. dello stato di un atomo alcalino-terroso per il quale il numero quantico angolare [...] ◆ [GFS] Nella sismologia, simb., dal lat. (Undae) Primae, in quanto arrivano per prime, delle onde sismiche longitudinali. ◆ [MTR] Simb. del prefisso metrologico peta-. ◆ [ANM] Funzione P di Weierstrass: v. funzioni di variabile complessa: II 782 c. ...
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VARIAZIONALI, PRINCIPÎ
Enrico PERSICO
. Si designano con questo nome alcune leggi fisiche, di cui sono esempî tipici il principio di Fermat in ottica (v. fermat), quello di Hamilton, quello della minima [...] dei raggi di luce attraverso a un qualsiasi sistema di specchi e di mezzi rifrangenti (anche con indice di rifrazione variabile con continuità, come per es., nel miraggio), e la sua formulazione precisa è la seguente: la traiettoria s di un ...
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media
mèdia [s.f. dall'agg. medio] [LSF] Denomin. di particolari enti, precisati da opportune qualificazioni, cui si ricorre per esprimere un dato d'insieme su una classe di dati omogenei ma differenti, [...] quella relativa a una distribuzione di probabilità condizionata. ◆ [ANM] M. di una funzione: per una funzione f(x) di una sola variabile x, definita nell'intervallo (a,b), è (∫abf(x)dx)/(b-a); tale nozione può essere generalizzata al caso di funzioni ...
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efficace
efficace [agg. Der. del lat. efficax -acis "che ha capacità di produrre effetto" da efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [FTC] [EMG] Corrente e., tensione (o forza elettromotrice) e.: [...] loro stato dinamico: v. elettroni, dinamica nei solidi di: II 351 e. ◆ [ANM] Valore e.: di una grandezza periodica f(t) nella variabile t, è la radice quadrata del suo valore quadratico medio, cioè della media, in un periodo T, dei quadrati dei suoi ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] Wiener-Gauss, e si dice che le traiettorie eseguono il moto browniano.
Processo s. di punto
Processo s. dove il valore della variabile Xt ha salti su un insieme discreto di tempi. In particolare, se i salti sono tutti della stessa ampiezza, si ha il ...
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FLUTTUAZIONI
Gian Carlo Wick
. In fisica e nelle altre scienze naturali si cerca in genere una descrizione semplice dei fenomeni, basata sull'idea che le grandezze che si studiano hanno un andamento [...] matematico della parola.
Una considerazione più fine del fenomeno rivela quasi sempre che la quantità "costante" o regolarmente variabile è in realtà una funzione assai irregolare del tempo e che solo l'imperfezione dei nostri mezzi d'osservazione ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...