razionalizzazione
razionalizzazióne [Der. di razionalizzare, che è da razionale] [LSF] L'azione e l'operazione di razionalizzare, rendere più adatto allo scopo; il fatto di venire razionalizzato e il [...] o divisione dei termini interessati per una conveniente quantità, mentre nell'analisi, per es. per razionalizzare un integrale si ricorre a convenienti cambiamenti di variabile. ◆ [MTR] R. di unità di misura: v. unità di misura, sistemi di: VI 408 c. ...
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percezione
percezióne [Der. del lat. perceptio -onis "l'atto del percepire", dal part. pass. perceptus di percipere:(→ percettibilità)] [FAF] Il prendere coscienza della realtà esterna mediante l'analisi [...] auditiva, visiva, ecc., dipendenti in maniera complessa dall'intensità degli stimoli sonori, luminosi, ecc. in rapporto a quella di stimoli della stessa natura (cioè dal contrasto tra questi stimoli) e in rapporto alla variabile risposta individuale. ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] così stimolati a emettere nuova radiazione. Si possono in tal modo ottenere intensi fasci l. a frequenza variabile, fino al campo dei raggi X.
ApplicazioniApplicazioni scientifiche
- I l. hanno numerosissime applicazioni scientifiche e tecniche. Il ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] e 17° di long. E Gr., dal Golfo di Genova al Bassopiano Pannonico, per una superficie di oltre 190.000 km2. La larghezza è molto variabile e compresa tra un minimo di circa 120 km tra Saluzzo (Piemonte) e Grenoble, e un massimo di 250 km tra Verona e ...
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Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...] (➔), particolarmente apprezzata in forme coltivate di Cactacee.
Fisica
Nel linguaggio tecnico, valore di c. di una grandezza variabile nel tempo, in un dato intervallo, è il massimo valore che la grandezza assume nell’intervallo medesimo.
Zoologia ...
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potenziometro
potenziòmetro [Comp. di potenzi(ale) e -metro] [MTR] [EMG] Strumento per misurare la forza elettromotrice (f.e.m.) di una pila misurando la differenza di potenziale (d.d.p.) ai capi di [...] dal suo primo uso nello strumento descritto dianzi; è un componente circuitale di largo uso come partitore di tensione a rapporto variabile con continuità tra 0 e 1 per regolare a piacere l'ampiezza di un segnale (regolatori cosiddetti di volume in ...
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ghiacciaio
ghiacciàio [Der. di ghiaccio] [GFS] Accumulo naturale di ghiaccio dovuto a trasformazione della neve meteorica (soffice e porosa) caduta nei mesi invernali dapprima in neve a granuli (Firn), [...] , rivi, laghi, coni di sabbia, ecc., di forme assai varie. I crepacci sono discontinuità nella massa glaciale, che hanno ampiezza variabile da pochi dm a parecchi m, e lunghezza di decine di m che si determinano quando il limite di elasticità della ...
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autocorrelazione
autocorrelazióne [Comp. di auto- e correlazione] [PRB] [ELT] Correlazione di grandezze con sé stesse, largamente utilizzata per mettere in evidenza particolarità altrimenti difficilmente [...] 'oggi, la più rilevante (v. segnali, analisi dei: V 129 b). È basata sul fatto che correlando una grandezza variabile con sé stessa, cioè confrontandola opportunamente con sé stessa, risaltano caratteri di regolarità che la caratterizzano e che non ...
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Lloyd Humphrey
Lloyd 〈lòid〉 Humphrey [STF] (Dublino 1800 -ivi 1881) Prof. di fisica nell'univ. di Dublino. ◆ [OTT] Specchio di L.: dispositivo per produrre fenomeni d'interferenza luminosa, costituito [...] un'antenna trasmittente e per riflessione dalla ionosfera, producendosi allora una caratteristica evanescenza dei segnali ricevuti, variabile nel tempo a causa del movimento della zona ionosferica riflettente; fu sfruttando un'interferenza del genere ...
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integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] membro sia immediato oppure che si abbiano semplificazioni se si reitera il procedimento; ponendo, se possibile, la variabile x dell'integrando f(x) sotto forma di funzione di un'altra variabile, x=g(y) e quindi essendo dx=g'dy, è ∫f(x)dx=∫f(g(y)) g ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...