soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] . La solubilità di un gas in un liquido dipende dalla loro natura, dalla temperatura e dalla pressione, ed è molto variabile. L'aumento di temperatura provoca in genere una diminuzione di solubilità (fanno eccezione alcuni gas inerti). La pressione è ...
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obiettivo
obiettivo (meno corr. obbiettivo) [agg. e s.m. Der. del lat. obiectivus, da obiectum "oggetto"] [LSF] Di atteggiamento mentale, speculazione che riguarda gli oggetti in sé, senza alcuna commistione [...] , ecc.); tra le caratteristiche costruttive sono importanti l'essere a distanza focale fissa oppure a distanza focale variabile (→ zoom) e l'essere fisso, cioè stabilmente incorporato nel dispositivo di cui fa parte, oppure intercambiabile, essendo ...
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lunghezza
lunghézza [Der. di lungo] [LSF] Termine largamente usato nel linguaggio scientifico e tecnico, talora alternativa a distanza, per indicare una dimensione lineare di particolare rilevanza in [...] con t₀≤t≤t₁, la l. è l=∫t⁰t1{ [(x'(t)]2+[y'(t)]2}1/2dt; se l'equazione della curva è del tipo y=f(x), con x variabile nell'intervallo chiuso [x₀,x₁] la l. è l=∫t⁰t1 { 1+[f'(x)]2}1/2dx; infine, se la curva è assegnata in coordinate polari ρ=ρ(ϑ), con ...
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Quincke Georg Hermann
Quincke 〈kvìnkë〉 Georg Hermann [STF] (Francoforte sull'Oder 1834 - Heidelberg 1924) Prof. di fisica nelle univ. di Berlino (1865), Würzburg (1872) e infine di Heidelberg (1875). [...] (puro) che entra da una delle estremità libere percorre una diramazione fissa e l'altra parte percorre una diramazione di lunghezza variabile (una porzione di questa parte del dispositivo è fatta con un tubo a U che si può infilare più o meno); i ...
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secolare
secolare [agg. Der. del lat. saecularis, da saeculum "secolo"] [LSF] Di fenomeno che si svolga con una scala temporale estremamente grande e, se periodico, con un periodo dell'ordine di molti [...] di parecchi secoli; tipic. ciò accade per gli elementi del campo magnetico terrestre, che mostrano una componente variabile con molta lentezza nel tempo (componente s.): poiché si dispone di misure geomagnetiche sufficientemente continue da poco più ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] delle singole misure, lo stesso che errore standard: v. misure fisiche: IV 49 b. ◆ [MTR] D. standard della variabile casuale: v. probabilità classica: IV 589 b. ◆ [RGR] Equazione della d. geodetica: v. gravitazionale, moto relativistico: III 90 ...
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lampeggiatore
lampeggiatóre [Der. da lampeggiare "emettere lampi di luce"] [OTT] (a) Denomin. generica di sorgenti di impulsi luminosi, anche molto brevi (sino a una durata dell'ordine di 10-9 s). (b) [...] successiva esposizione. Altri l. moderni hanno la possibilità di variare l'angolo di illuminazione o di concentrare in modo variabile e in punti determinati l'intensità della luce emessa, così da evidenziare alcuni particolari della zona inquadrata. ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] Tale corrente è indotta (per la legge di Faraday) dalla variazione del flusso del campo magnetico generato da un’intensa corrente variabile che scorre in un avvolgimento posto nell’anello centrale del toro; in pratica, il p. funge da secondario di un ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] opportune condizioni): una mappa π:S→B detta proiezione, e delle mappe di A×F in S (dove A è un aperto variabile in un ricoprimento di B). La varietà S risulta così essere fibrata mediante un sistema di sottovarietà diffeomorfe a F, pur senza essere ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] W. Herschel scoprì lo spettro infrarosso proiettando sul bulbo di un termometro lo spettro solare e osservando un aumento di temperatura variabile con le diverse regioni dello spettro, che si verifica anche al di là del rosso, in una regione dove non ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...