stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] b. ◆ [ELT] Funzione di s.: v. sistemi, teoria dei: V 316 f. ◆ [TRM] Funzioni, o grandezze, di s.: lo stesso che variabili di s. (v. oltre). ◆ [ANM] Miscela di s.: v. rappresentazioni delle relazioni di commutazione canoniche: IV 752 b. ◆ [ANM] [MCQ ...
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varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] [RGR] V. spaziotemporale: v. di dimensione arbitraria in cui una di queste dimensioni abbia il signif. di una variabile temporale. ◆ [PRB] V. stocasticamente completa: v. geometria differenziale stocastica: III 35 e. ◆ [ALG] V. stratificata infinito ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] di G.-Green: v. variazioni, calcolo delle: VI 462 b. ◆ [ANM] Teorema di moltiplicazione di G.-Legendre: v. funzioni di variabile complessa: II 781 a. ◆ [ALG] Teorema egregium di G.: v. varietà riemanniane: VI 505 a. ◆ [ALG] Teorema trigonometrico di ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] in perdite per isteresi magnetica e perdite per correnti parassite (per limitare queste ultime, i tronchi a flusso variabile vengono costruiti con pacchi di lamiere di ferro isolate tra loro e disposte parallelamente alle linee di induzione); perdite ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] assume sempre valori positivi salvo il caso in cui tutte le variabili siano nulle: è tale, per es., x2+2y2; si chiama B è semplicemente connesso). Nel caso, poi, di una f. differenziale in n variabili (n≥3) A1 (x1, ..., xn) dx1+...+An (x1, ..., xn) ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] g. ottiche planari a indice costante sono ottenute per deposizione di film sottili su un substrato, quelle a indice variabile (graded-index) sono realizzate mediante processi di diffusione termica, che dà luogo a un gradiente trasverso ∇n dell’indice ...
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ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] o di un altro materiale isotropo, oppure ad accoppiamenti tra trasduttori e mezzi irradiati realizzati con adattatori a geometria variabile o costituiti da lamine a quarto d’onda aventi valori dell’impedenza mediati geometricamente tra quelli del ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] di un’unica particella: il nucleone. A questa particella si deve attribuire un grado di libertà interno descritto da una nuova variabile che può assumere due soli valori, uno dei quali individua lo stato protone, l’altro lo stato neutrone. Questo ...
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piezoelettricità Fenomeno per cui alcuni corpi cristallini, detti genericamente cristalli piezoelettrici, si polarizzano elettricamente in conseguenza di una deformazione meccanica di natura elastica [...] , secondo configurazioni interdigitali. Una coppia di elettrodi a costituisce il trasduttore di ingresso che, alimentato con una tensione variabile nel tempo, genera onde superficiali b che si propagano verso il trasduttore di uscita c, al quale è ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] d su cui si raccolgono raggi X diffratti.
Geologia
In vulcanologia, la c. magmatica è un serbatoio di forma ed estensione variabile presente al di sotto di aree vulcaniche, in una zona più o meno profonda, in cui il magma, durante la sua fase ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...