sismografo Strumento per registrare movimenti sismici.
Caratteri generali
In un s. si possono distinguere sempre 2 parti fondamentali, delle quali la prima, chiamata sensore sismico o sismometro o ricevitore, [...] oppure induttivo tra massa e telaio. L’accoppiamento è variabile con la posizione della massa, e l’uscita è generalmente viene eseguita eccitando la massa del sismometro con forze variabili nel tempo (impulsive o sinusoidali) di intensità nota ...
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Nella tecnica mineraria, in geologia e in archeologia, prelevamento di campioni dal sottosuolo. Analogamente, nelle costruzioni, prelevamento di campioni da calcestruzzi, murature e simili. La macchina [...] di una determinata zona costituita dall’insieme fango-roccia. La resistività nelle rocce e nei sedimenti è piuttosto variabile, essendo molto alta nelle rocce compatte come calcari e gessi, e bassa nelle rocce impermeabili (argilla, marne). Misure ...
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Movimento periodico di un corpo che si muove tra due posizioni estreme. Anche, variazione periodica di una qualsiasi grandezza fra due valori estremi.
Fisica
L’o. è il moto alternativo, generalmente ad [...] poi passato a indicare anche il variare di una qualsiasi grandezza che sia funzione periodica di una certa variabile indipendente (in genere il tempo); una tale grandezza si chiama perciò oscillante. Con riferimento a questo significato generalizzato ...
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Anatomia e medicina
In anatomia topografica, il segmento inferiore del tronco con gli organi in esso contenuti. In anatomia sistematica, il cingolo pelvico, cioè l’anello osseo costituito dal sacro, dalle [...] di consumo, di lavoro e di studio. In virtù di tali processi, il b. di utenza tende ad assumere confini variabili e spesso virtuali.
Geologia
B. tettonico
Settore o area depressa della crosta terrestre che deve la propria morfologia all’esistenza di ...
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silicati Gruppo di minerali, alcuni dei quali componenti essenziali delle rocce eruttive (costituiscono circa il 90% della crosta terrestre). Nella composizione chimica dei s. sono sempre presenti il silicio [...] , mentre la durezza risulta elevata (fra 5 e 8); al contrario ino- e fillosilicati hanno sfaldatura più facile e durezza variabile tra 1 e 6. Per quanto riguarda le proprietà ottiche, si riscontra che l’indice di rifrazione tende a diminuire passando ...
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torbida geologia In geomorfologia fluviale, quantitativo di sedimenti fini e finissimi (essenzialmente silt e argille) che sono trasportati in sospensione dai corsi d’acqua (portata torbida). La quantità [...] dalla sequenza di Bouma. Allo stato attuale, ha un’accezione più ampia e definisce un deposito molto variabile come tessitura, composizione, geometria degli strati e strutture sedimentarie, che sono risedimentati in settori generalmente profondi ...
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ZEOLITI
Piero Aloisi
. Il nome di zeoliti (dal greco ζέω "bollo", e λίϑος "pietra") fu dato nel 1756 da A. Cronstedt ad alcuni minerali che, sotto l'azione del cannello ferruminatorio, schiumeggiavano; [...] che questa proprietà veniva perduta se la temperatura alla quale era stata sottoposta la zeolite aveva oltrepassato un certo limite, variabile da specie a specie. Egli ritenne anche che la facilità con la quale le zeoliti si disidratavano, fosse in ...
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. Mineralogia. - Questo nome, generalmente usato per indicare il processo di incisioni sul rame, è stato recentemente introdotto per indicare anche lo studio microscopico, eseguito con speciali apparecchiature, [...] sorgente luminosa. Questa è generalmente costituita da una lampada ad arco o, meglio, a filamento metallico e ad intensità variabile; i due tipi di lampade sono muniti di lente convergente per una migliore concentrazione dei raggi e di opportuni ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] scoperta una quantità di strutture di dimensioni comprese tra il μm e poche decine di Å (di grandezza, perciò, variabile da 1 a circa 400 volte), e sono stati rivelati ulteriori interessanti particolari anatomo-istologici immediatamente al di là ...
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Geologia
In geomorfologia, s. glaciale, torrente alimentato dalle acque di fusione di un ghiacciaio.
Tecnica
Costruzioni idrauliche
Manufatto, canale, condotto di scarico usato negli impianti in genere [...] dispone talora in serie allo s. un resistore.
Per proteggere linee ad alta tensione si usano s. a resistenza variabile, costituiti (fig. 2) da una serie di spinterometri collegati a terra mediante resistori non lineari (blocchi porosi di materiale ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...