Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] di fasi solide, liquide e gassose, tanto che l'attività solare, pur estremamente importante, è solamente una delle variabili da considerare. Tra le diverse cause che hanno contribuito a determinare i rilevanti cambiamenti climatici succedutisi a più ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] d su cui si raccolgono raggi X diffratti.
Geologia
In vulcanologia, la c. magmatica è un serbatoio di forma ed estensione variabile presente al di sotto di aree vulcaniche, in una zona più o meno profonda, in cui il magma, durante la sua fase ...
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Quantità di materia omogenea, di vario spessore, distesa uniformemente sopra una superficie in modo da ricoprirla.
Agraria
Nel terreno sottoposto a coltura si distinguono due s.: lo s. detto attivo o [...] di trasporto-deposizione che si verificano nei diversi ambienti sedimentari. Lo spessore degli s. (fig. 2) è estremamente variabile, da qualche millimetro a diverse decine di metri (megastrati); la loro geometria è dettata dalla configurazione delle ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] 19.200 kmq.
Il bacino più meridionale è quello del Lago Stefania (alt. 518 m.; area 1170 kmq.) che ha rive incerte e variabili, specie a nord, dove il suo grande immissario, il Sagan, si espande in una vasta zona palustre. L'area del bacino imbrifero ...
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Terremoti. Previsione dei terremoti
Giuliano F. Panza
I terremoti non si possono evitare, né, a oggi, è possibile prevederli con precisione. I terremoti, infatti, si verificano in modo solo apparentemente [...] (ossia i soli eventi principali di magnitudo elevata, escluse le repliche) lungo una certa faglia possono essere estremamente variabili. Dunque, anche ammesso che il concetto di comportamento periodico sia valido in generale per qualsiasi faglia, un ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] relazione
[1] formula
dove λ e μ sono i parametri di Lamé e ϱ è la densità del mezzo attraversato dall'onda, è molto variabile, fino a un massimo, nella litosfera, di circa 8 km/s e di oltre 13 km/s nelle parti più interne. Queste onde viaggiano ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] distinguono r. che influenzano le onde incidenti modificandone l’ampiezza (r. d’ampiezza), r. che, introducendo un cammino ottico variabile periodicamente con il passo, modificano la fase (r. di fase) e infine r. che modificano sia l’ampiezza sia la ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] dell’oscillatore è di primaria importanza per la costanza della frequenza del s. d’uscita. Generatori a frequenza variabile di migliore qualità sono i sintetizzatori di frequenza, in cui il s. è ottenuto per divisione, moltiplicazione, somma ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] olivine, con densità superiori a 3 e inferiori a 4.
L'astenosfera è una fascia, posta poco sotto la crosta, di potenza variabile e priva di rigidità e di elasticità, cioè allo stato fuso-viscoso; fascia il cui limite superiore è posto intorno ai 100 ...
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VULCANOLOGIA
Paolo Gasparini
(XXXV, p. 617; App. II, II, p. 1128; IV, III, p. 847)
Le ricerche degli ultimi anni hanno messo sempre più in evidenza come l'attività vulcanica sia il principale processo [...] e di alcuni miliardi di tonnellate di zolfo. I punti caldi capaci di produrre quest'attività dovevano aver inizialmente un raggio variabile da 600 a 1400 km, cioè tale da estendersi per tutto il mantello superiore. In seguito il punto caldo si è ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...