(IX, p. 570; App. II, I, p. 540)
Le due grandi famiglie in cui sono divisi i c. elettrici sono tuttora quelle dei c. per il trasporto di potenza e dei c. per telecomunicazioni, anche se per i c. a fibre [...] di niobio; le matrici di rame hanno geometrie standard di tipo rettangolare o circolare e contengono un numero di filamenti superconduttori variabile da poche decine a qualche migliaio. Un c. è formato utilizzando un numero di conduttori compositi ...
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(VIII, p. 985)
Pur restando invariati i princìpi generali che presiedono al processo di c., negli ultimi anni sono stati apportati alle carde notevoli miglioramenti che vengono qui di seguito riassunti.
Carde [...] , che si muovono in senso inverso); interessante infine la proposta di montare sui cappelli guarnizioni a popolazione delle punte variabile e crescente, più fitta verso la fine, quando lo scartamento tra cappello e tamburo è più stretto.
Carde per ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] considerarsi adeguato, anche se i bisogni potrebbero essere in realtà inferiori. I LARN propongono, per la popolazione adulta, un introito variabile da 0,8 a 1,2 mg al giorno. Per la gravidanza non vengono proposti supplementi, nell’assunto che la ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] .) o dalla polpa di alcuni frutti (olive), dal germe delle cariossidi di cereali (grano, granoturco ecc.). I semi contengono quantità variabile di o., la cui composizione è molto diversa per tenore di acidi saturi o insaturi e anche per la prevalenza ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] tratta di residui mesonefrici.
Contrazione e dilatazione dei v. sanguigni
Il tono vascolare è il grado di tensione variabile di un v. dovuto allo stato di parziale contrazione delle cellule muscolari lisce delle sue pareti.
Si dice vasocostrizione ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] valore commerciale dipende dal contenuto in alcaloidi e soprattutto in morfina; mentre i pani di o. del commercio contengono quantità variabili di morfina che, a seconda delle varietà commerciali, possono oscillare tra il 3 e il 25%, l’o. officinale ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] preesistenti, e ossa cutanee (allostosi), che si formano direttamente dal connettivo. La colonna vertebrale consta di un numero di vertebre variabile da specie a specie, e termina con l’urostilo, inclinato verso il dorso. La pinna caudale dei P., a ...
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L’insieme delle attività di produzione agricola, trasformazione industriale, distribuzione e consumo di prodotti alimentari. A sua volta, tale insieme fa parte di un sistema più esteso, denominato agroindustriale, [...] favorito la nascita, analogamente a quanto avviene in altri comparti, di vari distretti agroalimentari, di dimensione variabile. Un ulteriore importante fattore di cambiamento dell’industria del settore è costituito dall’innovazione tecnologica, sia ...
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SUPERLEGHE
Eugenio Mariani
Si tratta di una classe di leghe metalliche, specialmente di nichel e di cobalto, che possiedono particolari caratteristiche (di resistenza meccanica, al calore, all'ossidazione), [...] gas ad alta pressione, che espandendosi frantuma il getto fuso in tante goccioline che solidificano in granuli di piccolo diametro, variabile in funzione della velocità e pressione del gas, della viscosità del materiale fuso. Si può anche saturare il ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] somministrazione della droga; in caso contrario, ovvero di non somministrazione, gran parte di essi scompare dopo un tempo variabile a seconda del grado di dipendenza.
L'assunzione protratta di eroina, come quella di stupefacenti in genere, determina ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...