MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] indica che si tratta di una misura campionaria del parametro definito nella [2].
Qualora le esogene non siano rappresentate da una sola variabile, ma da p variabili, il modello risulta:
yi=b0+b1 xi1+b2 xi2+...+bp xip+ui (i=1,2,...,n) [4]
in cui la v ...
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decremento
decreménto [Der. del lat. decrementum, da decrescere] [LSF] In genere, equivale a diminuzione. ◆ [ANM] D. di una grandezza oscillatoria: per una grandezza oscillante smorzata, cioè rappresentabile [...] funzione del tipo x(t)=Aexp(-δt) sin(ωt+φ), dove A, δ, ω, φ, sono opportune costanti positive e t è una variabile, generalm. il tempo, d. numerico, o semplic. d., è il rapporto, costante, tra due massimi successivi del medesimo segno, pari a exp(δT ...
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teorìa dei nùmeri Lo studio delle proprietà dei numeri naturali, come la scomponibilità in fattori primi, la ricerca delle soluzioni intere di equazioni, o di sistemi di equazioni, lineari o algebriche [...] a coefficienti interi: si distinguono una teoria elementare dei n., e una teoria analitica dei n., che si avvale della teoria delle funzioni di variabile reale o complessa e di altre parti dell'analisi. (➔ anche numero) ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] i cui "valori numerici crescono sempre di più in modo da superare ogni numero dato") e quella di infinitesimo (una variabile "che ha zero come limite"), per mezzo della quale Cauchy precisava poi il fondamentale concetto di continuità di una funzione ...
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metodo dei moving planes
Daniele Cassani
Metodo che si colloca nell’ambito dello studio di proprietà geometriche delle soluzioni (positive) di equazioni alle derivate parziali ellittiche non lineari. [...] come la simmetria radiale del dominio (la palla) induca tali soluzioni a essere radialmente simmetriche, ovvero dipendenti dalla variabile spaziale solo attraverso la distanza dal centro del dominio. L’idea euristica è la seguente: la soluzione u ...
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omaloidico
omaloìdico (od omalòidico) [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. homalós "uniforme", con il suff. -oide] [ALG] Rete o.: nella geometria algebrica, sistema lineare di infinite curve algebriche razionali [...] di due curve generiche della rete, le quali s'incontrano dunque, fuori di tali intersezioni, soltanto in un altro punto, variabile: le infinite rette del piano (n=1, nessun punto base), le infinite circonferenze passanti per un dato punto P (n ...
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indeterminata
indeterminata [s.f. dall'agg. indeterminato] [ALG] In un corpo o, più in generale, in un anello, denomin. di simboli su cui si opera come se fossero elementi del corpo o dell'anello; per [...] di polinomio nell'i. x. Correntemente si usa i. come sinon. di variabile, ma dal punto di vista logico si tratta di cose diverse; infatti, mentre una variabile s'identifica potenzialmente con tutti gli elementi del gruppo (nell'esempio precedente, il ...
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Matematico (Waterville, Maine, 1892 - Princeton 1977), prof. (dal 1930) alla Harvard University e (dal 1935) all'Institute for advanced studies a Princeton; socio straniero dei Lincei (1962). Allievo di [...] matematici statunitensi contemporanei. La sua multiforme produzione va dalla geometria differenziale alla teoria delle funzioni di variabile reale e complessa e a un nuovo capitolo della matematica, chiamato calcolo delle variazioni in grande ...
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In matematica, f. di un numero intero positivo n è il prodotto dei numeri interi da 1 a n, e si suole indicare con il simbolo n! . Si ha dunque: n! = 1‧2‧...‧(n−1)‧n. Esiste poi una funzione analitica, [...] la funzione euleriana Γ, che, calcolata per il valore intero positivo (n+1) della variabile, coincide con n! ossia: Γ(n+1)=n!. Mediante questa formula è possibile definire il fattoriale anche per qualsiasi valore reale di n. Per grandi valori di n si ...
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Matematico sovietico (San Pietroburgo 1887 - Leningrado 1974). Laureatosi nel 1910 all'Università di San Pietroburgo, dove nel 1936 conseguì il PhD, fu prof. di matematica a San Pietroburgo (dal 1912), [...] Mosca. Membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS, ha dato contributi fondamentali alla teoria delle funzioni di variabile complessa e alla teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali. Molti dei suoi risultati sui gruppi fuchsiani ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...