Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] 700/300 (o. foglia morta). Le leghe ternarie di o. con argento e rame sono malleabili, più dure dell’o., e hanno colore variabile dal giallo al rosso al bianco (o. roseo, o. inglese bianco ecc.). Sotto il nome di o. bianco in oreficeria si usano ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] - La morfologia cranica dei reperti attribuiti a ciò che taluni definiscono "early Homo" e altri H. habilis sensu lato è relativamente variabile. Il volume endocranico va da poco meno di 500 cm³ a circa 850 cm³ e tutti i crani che rientrano in questo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] cesura delle relazioni determinata dalla diffusione araba. I limiti cronologici di questo fenomeno sono stati collocati in modo variabile tra la Tarda Antichità e i primi secoli del Medioevo, a seconda delle motivazioni addotte per giustificarlo ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] e quattro-cinquecentesche settentrionali» è stata individuata grazie a una serie di tratti che ricorrono, con intensità variabile, nei testi settentrionali antichi; da queste presenze si dovrebbe dedurre «l’assoluta identità tra koinè alto-italiana ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] : t. chiuso di vetro, di forma cilindrica o quasi, avente alle estremità due elettrodi ai quali applicare una tensione elettrica variabile e provvisto di un tubicino di comunicazione con un sistema serbatoio-pompa da vuoto che consenta di variare la ...
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resistivita
resistività [Der. di resistivo] [GFS] R. apparente: v. geofisica applicata: III 24 f. ◆ [ELT] R. complessa differenziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 207 a. ◆ [EMG] R. elettrica [...] e non linearmente al diminuire della temperatura e, quando questa scende al di sotto di un valore critico, variabile da conduttore a conduttore, pratic. s'annulla, dando luogo al fenomeno della superconduttività (v.). Per i conduttori solidi ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] fase (per es., tutti gassosi). ◆ [ANM] Funzione o.: una funzione f di più variabili xi (i=1,2,...) tale che, per ogni scelta del valore delle variabili e di quello di una variabile ausiliaria t, sia f(txi)≡tgf(xi), essendo g un numero reale fisso ...
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parassita
parassita [agg. e s.m. Der. del lat. parasita, dal gr. parásitos "vicino al cibo", epiteto di addetti al culto che, pur non avendo una chiara funzione attiva nel rito sacrificatorio, partecipavano [...] per induzione elettromagnetica, in un conduttore in moto in un campo magnetico oppure in quiete in un campo magnetico variabile nel tempo: v. induzione elettromagnetica: III 177 f. ◆ [ELT] Segnale p. (o, assolut., parassita s.m.): segnale presente in ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] . Completano l’architettura scheletrica della m. alcune piccola ossa della grandezza di un grano di sesamo (ossa sesamoidi), in numero variabile da soggetto a soggetto (da 2 a 7) e situate di solito in vicinanza di alcune articolazioni. Le ossa della ...
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tèmpo lìbero La parte di tempo (della giornata lavorativa, delle festività o del ''fine settimana'', il cosiddetto week end) durante il quale l'individuo è libero da impegni di lavoro. Nella nozione di [...] requisiti sono la libertà dalle obbligazioni sociali, la riacquisizione del dominio privato sul tempo, il carattere variabile, conforme alle proprie inclinazioni e non meramente utilitario, delle attività in esso svolte. Attività che, come ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...