Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] assoluta. Un sistema giuridico immutabile e non influenzabile dalla politica presuppone una società anch'essa statica, o almeno variabile così lentamente che il mutamento sociale non è percepito come tale e non suscita quindi alcuna istanza di ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] ciottoli, in genere circondato da un recinto di pietre; in alcuni casi un secondo recinto, situato a una distanza variabile dal primo, racchiudeva l'area funeraria. Nelle necropoli del Bishkent (la più importante è quella di Tulkhar) troviamo il ...
Leggi Tutto
linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] di proiezione. ◆ [FTC] [EMG] [ELT] L. di trasmissione: generic., ogni linea elettrica destinata a trasmettere corrente alternata o variabile, parlandosi di l. di trasmissione di energia se lo scopo è di convogliare correnti di potenza adeguata alle ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] Ma la riconoscibilità archeologica di un percorso è estremamente complessa: per quanto immutate restassero le direttrici, assai variabile risultava il tracciato, che si adattava ai vari condizionamenti che durante i secoli potevano frapporsi. Per ...
Leggi Tutto
stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] b. ◆ [ELT] Funzione di s.: v. sistemi, teoria dei: V 316 f. ◆ [TRM] Funzioni, o grandezze, di s.: lo stesso che variabili di s. (v. oltre). ◆ [ANM] Miscela di s.: v. rappresentazioni delle relazioni di commutazione canoniche: IV 752 b. ◆ [ANM] [MCQ ...
Leggi Tutto
Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] di G.-Green: v. variazioni, calcolo delle: VI 462 b. ◆ [ANM] Teorema di moltiplicazione di G.-Legendre: v. funzioni di variabile complessa: II 781 a. ◆ [ALG] Teorema egregium di G.: v. varietà riemanniane: VI 505 a. ◆ [ALG] Teorema trigonometrico di ...
Leggi Tutto
Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] non considera le invenzioni e le innovazioni non brevettate.
Gli economisti neoclassici trattarono il p. come una variabile indipendente del sistema economico rinunciando a studiarne le cause e concentrandosi sugli effetti del p. sulla crescita del ...
Leggi Tutto
Quantità di materia omogenea, di vario spessore, distesa uniformemente sopra una superficie in modo da ricoprirla.
Agraria
Nel terreno sottoposto a coltura si distinguono due s.: lo s. detto attivo o [...] di trasporto-deposizione che si verificano nei diversi ambienti sedimentari. Lo spessore degli s. (fig. 2) è estremamente variabile, da qualche millimetro a diverse decine di metri (megastrati); la loro geometria è dettata dalla configurazione delle ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] da aneddoti e da discussioni giuridiche su problemi di cambio di dirhām e fals e viceversa. Le diverse fonti indicano un rapporto variabile tra 24 e 48 fulūs per 1 dirhām. Nella prima parte del IX secolo la coniazione delle monete di rame cessò ...
Leggi Tutto
Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] di coprire un'area di 300 km2 e di operare modularmente anche in coalizioni multinazionali ‛a geometria variabile'.
Peraltro il trasferimento della tecnologia informatica dovrà essere strettamente controllato dall'Occidente per evitare il rischio di ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...