Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] pratica sportiva amatoriale sia di risultati a livello agonistico, esistono ancora, dunque, numerose barriere che in misura variabile e in modi diversi limitano la partecipazione delle donne all'intero spettro delle attività sportive, riducendone di ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] è probabile si realizzino in tempi diversi - per scendere a molto meno della metà negli stadi più avanzati. A tali esigenze variabili si deve provvedere con una scuola pubblica di massa, via via adeguata, quanto a programmi e volumi produttivi, alle ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] necessario organizzarsi in sindacati o in confederazioni padronali.
La soglia che separa le imprese artigiane dalle altre è variabile secondo i paesi (per esempio 20 addetti in Svizzera, 10 nel Regno Unito). In Francia l'ordinanza ministeriale ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] esempio, Bates (v., 1988, p. 80) ha sostenuto che esiste uno squilibrio intrinseco tra i costi fissi e i costi variabili nella produzione (e riproduzione) di tale bene. Nella produzione di informazione i costi fissi sarebbero assai superiori a quelli ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] di sviluppo umano' - strumento statistico escogitato di recente per sintetizzare il livello socio-economico-demografico raggiunto dagli Stati e variabile fra gli estremi teorici di 0 e 1 - vede la Francia, l'Italia e la Spagna attestarsi attorno alla ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] La serie di valore del sacro stesso si può presentare, entro la varietà delle religioni positive, come in larga misura variabile, sia nelle particolari qualità sia nella loro sintesi. Come tipo di valore è una grandezza di assoluta perfezione, che in ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] della mietitura era svolto principalmente per mezzo di falci, ma occasionalmente si adoperavano anche coltelli di lunghezza variabile. Secondo la Kāśyapīyakṛṣisūkti, il taglio dei gambi delle piante di riso doveva essere effettuato con le falci ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] X + y2 =A
si riduce all'esempio precedente nel caso A = 1. Supponiamo di creare una equazione diofantea più elaborata che contiene N diverse variabili Xl, X₂, X₃, ",XN a primo membro, al posto di sole due (X e Y), e la costante intera A. Chaitin si è ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] azione dei mass media, abbiano attratto l'attenzione del pubblico su un particolare problema. Occorre inoltre tenere conto della variabile rilevanza di altri temi, e del mutamento delle condizioni politiche generali. Ad esempio, negli anni novanta il ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] o per determinate nazioni, oppure per celebrare particolari solennità o il proprio anniversario sacerdotale o episcopale; di durata variabile da pochi giorni ad alcuni mesi, spesso hanno avuto valore limitato a specifiche chiese locali. Vi sono poi ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...