Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] del margine della mandibola e della mascella, a costituire la cresta dentale. Da questa si differenziano alcune gemme in numero variabile a seconda della specie; ogni gemma si trasforma poi in una campana (organo dello smalto), nel cui interno si ...
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Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...] (➔), particolarmente apprezzata in forme coltivate di Cactacee.
Fisica
Nel linguaggio tecnico, valore di c. di una grandezza variabile nel tempo, in un dato intervallo, è il massimo valore che la grandezza assume nell’intervallo medesimo.
Zoologia ...
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VICO, Lago di (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Edgardo BALDI
Lago dell'Italia centrale, nell'Antiappennino Romano, a SE. di Viterbo. È a 507 m. di altezza e occupa il fondo di un grande recinto [...] dalle acque del lago, il quale aveva la forma di un anello ed era perfettamente chiuso, e perciò di livello variabile: nelle piene le acque trovavano forse sfogo attraverso la slabbratura del recinto, fra il Poggio del Cavaliere e il Monte Tosto ...
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Città capitale del Kenya (4.385.853 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana). La sua area urbana costituisce una provincia di 684 km2. È posta a 1975 m s.l.m. su un altopiano la cui monotonia [...] ’esistenza nei dintorni di numerosi coloni europei e dal trasferimento da Mombasa della capitale. Il clima è temperato, ma assai variabile e piuttosto umido da marzo a maggio. La città è divisa in vari quartieri: a occidente quelli degli affari, a ...
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Si dice di organismi che possono adattarsi a un’ampia variazione dei fattori ambientali, in contrapposizione agli stenoeci, rigidamente legati a condizioni ambientali determinate. Tra gli uni e gli altri [...] che possono nutrirsi con alimenti diversi, euripecilosmotici quelli che abitano le paludi e gli stagni costieri a salsedine variabile e che hanno ampie possibilità di adattare la pressione osmotica dei liquidi del corpo a quella dell’ambiente ...
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(o Idroidei) Nella sistematica classica, ordine di Cnidari Idrozoi; comprende i sottordini: Antomeduse (o Atecati o Gimnoblastei), Leptomeduse (o Tecati o Caliptoblastei) e Limnomeduse, ai quali alcuni [...] alternativi, nei quali il nome I. è attribuito a gruppi con posizione e gerarchia diversa, che includono un numero molto variabile di famiglie. In una di queste revisioni il nome I. è sinonimo di Idroidolini (o Leptolini), sottoclasse di Idrozoi che ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] ha quasi sempre 7 vertebre; quella dorsale in genere 13; la lombare 7; la sacrale 3; la caudale un numero variabile da 3 a 49. Alle vertebre toraciche si articolano le costole superiori, di cui le anteriori unite direttamente allo sterno.
I ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] , la neocortex ricopre la maggior parte degli emisferi cerebrali, mentre l'allocortex è limitata a una sorta di anello, di spessore variabile, che circonda il corpo calloso (grosso sistema di fibre che connette i due emisferi tra di loro) e il tronco ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] e possono anche ricordare la qualità e il luogo d'incontro di tutte le femmine incontrate prima. In questa regola, la variabile decisionale è il numero delle femmine esaminate (n) prima che la scelta sia operata. La quarta e ultima regola che Janetos ...
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Zoologia
Organo di locomozione e sostentamento nell’aria. Le a. sono presenti nella maggior parte degli Insetti, negli Pterosauri (Rettili estinti), negli Uccelli e tra i Mammiferi nei pipistrelli. Alcuni [...] luogo dei punti posti al 25% delle singole corde alari con la direzione normale alla velocità.
I velivoli con a. a geometria variabile hanno la possibilità di variare in volo l’angolo di freccia: dalla posizione di freccia minima per il volo a bassa ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...