vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] due secoli si stima che il v. abbia colpito all’incirca l’80% dell’intera popolazione europea, con una mortalità variabile dal 20 al 40%.
La medicina occidentale era impotente di fronte alla malattia, quindi non esistevano veri e propri metodi di ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] , forami con cui gli organi gustativi si aprono alla superficie della mucosa; p. urinari, orifizi presenti in numero variabile (10-80), all’apice di ciascuna papilla renale (➔ rene).
Astronomia
Piccolissima macchia solare isolata, che appare come un ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] errori e li riduce. In pratica è un comparatore che confronta lo standard ottimale di una variabile con una lettura della misura effettiva di questa variabile (fig. 1). La differenza tra la lettura effettiva e lo standard costituisce un segnale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] il fenomeno osservando che il primo piano di segmentazione compone con il piano di simmetria dell’uovo un angolo variabile rispetto al piano di simmetria dell’embrione, per cui solamente se il primo piano di segmentazione ripartisce un ipotetico ...
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foche, otarie e trichechi
Anna Fabiani
Mammiferi tra terra e mare
Foche, otarie e trichechi sono Mammiferi molto ben adattati alla vita nei mari. Campioni di profonde immersioni solitarie in mare, si [...] in cui nascondono i loro piccoli durante il periodo di allattamento. La lunghezza del periodo di allattamento è molto variabile: qualche giorno nelle foche che si riproducono sul ghiaccio ‒ come nel caso della foca dal cappuccio (Cystofora cristata ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] reticoloistiocitario, alla quale si associano, in misura variabile, un’iperplasia linfocitaria e una componente flogistica spontaneamente per essere poi seguita (a distanza di tempo variabile) dalla tumefazione di altri gruppi di linfoghiandole. In ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] sessualmente matura e nullipara la m. rappresenta un rilievo con un diametro generalmente intorno ai 12 cm e uno spessore variabile da caso a caso (fig. 1). Dal centro della m. si solleva il capezzolo, grossa papilla cutanea, dura, rosea, tronco ...
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Animale domestico appartenente al genere Ovis (v. fig.) dei Mammiferi Artiodattili Bovidi, allevato in tutto il mondo perché fornisce lana, latte e carne. Per p. si intende per lo più l’animale domestico [...] applicati per la produzione della carne, ottenendo razze (inglesi e asiatiche) che raggiungono i 150-195 kg. La produzione del latte, variabile, è più bassa che nelle capre: in alcune razze, come per es. nella frisona, può superare i 1000 kg all’anno ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] il falco smette la fase esploratoria, cioè il cercare apparentemente a caso, e inizia un comportamento più specializzato, meno variabile, consistente in una serie di finti attacchi che portano all'isolamento di un membro dello stormo. A questo punto ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] fegato o la parete intestinale.
Nella maggioranza dei Vertebrati l'organo è costituito da una struttura compatta, di forma variabile, spesso contenente un dotto unico che si collega all'intestino in posizione ventrale oppure dorsale. In alcune specie ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...