Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] 1, 2, ..., k; h=1, 2, ..., m. Inoltre, indichiamo con
le frequenze relative rispettivamente delle due variabilistatistiche X e Y. Le variabilistatistiche X e Y sono indipendenti se le frequenze relative congiunte f(xj, yk) sono uguali al prodotto ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] definito. Per superare questa impossibilità a priori l'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) raccomanda di calcolare le variabilistatistiche del tempo su periodi di 30 anni di osservazioni continue giornaliere. In tal modo non si conoscono ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] la velocità delle onde ritorna circa al valore normale.
Metodi statistici. La ricerca dei cosiddetti precursori numerici di un t. ha e quello del 1980 dell’Irpinia) sono stati preceduti, con intervalli variabili tra i 1500 e i 3000 anni, da altri t. ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] velocità, ma lo si tratta come una variabile stocastica e non come una variabile completamente determinata dalle condizioni iniziali e al contorno, limitandosi a una teoria statistica della turbolenza. Si considera il flusso incompressibile omogeneo ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] genere, da considerazioni probabilistiche e analisi statistiche dei rischi e considerazioni dettagliate sulle magnetico toroidale costante di confinamento e il campo magnetico poloidale variabile che produce la corrente nel plasma e ne controlla ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] cui si deve (1829) la definizione generale di funzione di variabile reale, non più come espressione di calcolo, ma come tra parametri che prendono forma di tabulati e di quadri statistici; ha inteso indagare anche le cosiddette opere o figure minori ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] insufficiente o eccessivo, ovvero che siano male distribuiti nel campo di variabilità del fenomeno studiato; e ottiene, sfruttando i risultati teorici della statistica, di far sì che i dati sperimentali acquisiti siano esattamente quelli necessari ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] ) o, omettendo la σ-algebra, (Ω, P).
Dipendenza e indipendenza statistica
Se A1, A2, …, An sono eventi, l’evento A1⋃A2⋃ p. 1 uno dei valori della successione (xk). Se ξ è una variabile casuale reale e Pξ la sua distribuzione (che è una misura di p. ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] i fattori principali in grado di determinare le dinamiche delle variabili economiche sono numerosi. Nel mercato finanziario, per es., occupa la teoria dell’i. che, come teoria statistica della comunicazione, è nata dalle indagini compiute da numerosi ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] gruppi: le teorie pseudoreticolari e le teorie meccanico-statistiche. Nel primo gruppo sono comprese le teorie dello con il tempo: si parla allora di corrente l. a regime variabile. Può accadere però che, per particolari condizioni, la velocità e la ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...