In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] allora di s. economica per definire le proprietà delle equazioni di un modello e la distribuzione delle variabilistocastiche che entrano in tali equazioni, ossia i coefficienti da cui è possibile ricavare un’immagine architettonica dell’economia ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] un passo in avanti rispetto all'ipotesi semplificatrice di giustificare il comportamento fluttuante della serie temporale con variabilistocastiche, ma la realizzazione pratica di m. competitivi non si è rivelata facile.
Lo studio delle dinamiche ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] o drift, e dω(t) è il differenziale stocastico di un processo di Wiener-Gauss (➔ stocastico). Un’e. differenziale stocastica della forma scritta può essere discretizzata come
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dove Δω(t) è una variabile gaussiana indipendente da q(ti) e avente ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] seguente modo:
(se prima dell'esecuzione del programma p le variabili soddisfano la proprietà φ, dopo l'esecuzione, se essa verso ottimi locali di cattiva qualità si utilizzano versioni stocastiche (macchine di Boltzmann) che possono sfuggire agli ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] equazioni del tipo della [3], senza alcun elemento stocastico legato a variazioni di parametri o a sollecitazioni esterne descrivibili qualcosa come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp e 6,9×10¹¹ bp. ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] (modello di Verhulst), dove N è il numero degli individui, variabile dipendente dal tempo t, e N₀ è la popolazione iniziale:
matematica: i modelli di tipo stocastico, o di tipo misto stocastico-deterministico, spesso risultano più adeguati alla ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] la dinamica del sistema secolare. Poiché in queste variabili le soluzioni kepleriane corrispondono all'assenza di moto di misura piena.
Il programma di Palis: finitezza e stabilità stocastica degli attrattori. - I progressi dell'ultima decade del 20° ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] che asseriscono il succedersi di determinati stati. Le leggi stocastiche constatano, a differenza di quelle deterministiche, che in di consumo senza produrre determinati effetti su altre variabili economiche, o senza adoperare determinati mezzi da ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] (un'unicità originariamente dovuta alle proprietà stocastiche della sorgente di variazione) che viene codificata , qualcosa come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×106 bp e 6,9×1011 bp. Evolutivamente, la ...
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differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] (soluzioni o integrali) che la soddisfano. ◆ [PRB] Equazione d. stocastica: equazione d. in cui una o più delle variabili hanno carattere stocastico: v. equazioni differenziali stocastiche. ◆ [ALG] Forma d. lineare: un'espressione del tipo Adx+Bdy ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...