Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] fra 4 e 8. Quindi l'ambito di variabilità di Cm per cellule diverse sarebbe di circa È possibile che movimenti casuali attraverso la membrana solo fibre muscolari denervate, oltre al potenziale di azione normale che è generato per un aumento della GNa ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] mutazioni sono la sorgente prima della variabilità, su cui opera la selezione, come che è avvenuto nel DNA è casuale, nel senso che esso non è letale per gli eterozigoti che per l'omozigote normale, mentre gli omozigoti per l'anemia a cellule ...
Leggi Tutto
Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] possono considerare del tutto casuali gli effetti di centralizzazione a offrire alternative rispetto alle normali prassi catechetiche, liturgiche, spirituali bisogno di numerosi approfondimenti. Tante sono le variabili in gioco, tanti i valori che ...
Leggi Tutto
Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] destrorso; è anche l'unica normalmente immunogenica, e può quindi essere originando la fibra a 30 nanometri. Lunghezze variabili della fibra a 30 nanometri vengono poi e quindi dalla loro inserzione in punti casuali del genoma. La loro analogia con i ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] rese ancor più mutevoli da casuali o non organiche oscillazioni dell di un italiano capace di accettare le variabili regionali: si tratta della teoria cortigiana della a registrare eglino / elleno come varianti normali di essi / esse.
All’accettazione ...
Leggi Tutto
Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] dovuto a variazioni microscopiche e casuali del campo magnetico. La costante adatti per studiare il cervello umano normalmente producono campi di intensità fino a manipola il più basso numero possibile di variabili per volta. Così, si potrebbero porre ...
Leggi Tutto
Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] scorta di macchine fotografiche di lunghezza focale variabile da 22 a 360 cm (v. costanti in ogni punto di un piano normale alla direzione di propagazione. Ora, l'onda sul fatto che in un'onda puramente casuale non c'è alcuna relazione speciale tra ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] caratteri per mezzo del crossing-over, creavano una grande variabilità su cui la selezione naturale poteva agire, in misura in combinazione con i comportamenti casuali, con tentativi ed errori, che normalmente vengono esperiti dagli organismi, ...
Leggi Tutto
Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] 1 che tra gli strati hanno quantità variabili di acqua: la montmorillonite appartiene a (per es., alluminio) al posto dei normali bivalenti (magnesio). Invece di essere neutro, , o perché sono 'accidenti' casuali, tipici della crescita dei cristalli, ...
Leggi Tutto
Scuola
Michael Huberman
di Michael Huberman
Scuola
sommario: 1. Gli obiettivi dell'istruzione. a) Le origini della scuola. b) I primi obiettivi della scuola. c) Gli obiettivi delle scuole tradizionali [...] persona diversa da quella che nel villaggio normalmente la esercitava.
In altre parole, poiché fondamentale delle relazioni fisiche e casuali su cui si fondano le operazioni prove convenzionali, la scelta di variabili dipendenti che favoriscono l'uno ...
Leggi Tutto
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...