La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] i codici RGB associati ai singoli pixel con una variabile che ne rappresenti la luminosità e altre due che il mio segreto e ne invaliderebbe qualsiasi uso futuro; invece scelgo un secondo numero casuale segreto, x, e vi mando
[17] y≡x2 (mod n).
Ora ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] Bisogna ricordare inoltre che la sintomatologia afasica è variabile: la stessa parola che il paziente ha pronunciato varie componenti del sistema. Raramente infatti le parafasie sono casuali, ma riflettono piuttosto le relazioni di significato o di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] schiacciata ai poli e che gli errori siano stati puramente casuali. Delambre avrebbe in seguito osservato che, quando un'opinione è , fornendo uno stimolo allo sviluppo dell'analisi delle variabili complesse.
Meccanica dei corpi solidi e fluidi
di ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] due classi di RNA ribosomiale (rRNA): una classe ha un peso molecolare variabile da 1 ad 1,5 milioni, mentre l'altra, più leggera, ha i precursori nucleotidici per formare polimeri in modo casuale o quasi-casuale, e cioè da quegli enzimi che non ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] , lungo la costa verso Punta Alta, si imbatterono casualmente in un terreno di argilla rossa con inclusioni di quanto si è compreso come si debba tener conto di un numero di variabili più alto di quanto si pensasse quando si è iniziato a operare con ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] nebulose spirali (Hubble 1925). Egli scoprì 22 stelle variabili Cefeidi nella nebulosa spirale M33 e 12 nella M31, cosmico fu applicato da Marc Davis e Peebles alle velocità casuali di galassie non appartenenti a un ammasso. Questi studi suggerirono ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] Questa relatività dell'unità di misura era poi aggravata dalla variabilità dei percorsi descritti. Ibn Māǧid dichiara: "da quel , rotta esatta a meno di 20′.
Queste inesattezze casuali contrastano con la precisione di Ibn Māǧid riguardo alle altezze ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] raggi X. I sistemi LMXB mostrano anche emissioni variabili, come esplosioni di raggi X e oscillazioni quasi qualche millisecondo. La scala di tempo di 1 s indica, data la casualità, che questa grande quantità d'energia è liberata in una regione di 100 ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] una popolazione con α = 1 risulta, per esempio, dalla sintesi casuale di molecole di RNA o DNA. È semplice calcolare il contenuto si considera il caso in cui la lunghezza della catena n è variabile e il tasso di errore p è costante. In questo caso, ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] loro struttura sono arbitrarie, e possono essere generate in modo casuale. Con questo metodo non è necessario che la forma scenario darwiniano di base: entità finite con una grande variabilità genetica che si autoreplicano in un ambiente, all'interno ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...