Fisica matematica
Gianfausto Dell'Antonio
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici. La ricerca [...] . Introduciamo un parametro z, che chiamiamo fugacità, e supponiamo che N(O) sia una variabilecasuale distribuita secondo la misura di Poisson di parametro z. Le variabili N(O) al variare di O sono allora tra loro indipendenti e ciascuna di esse è ...
Leggi Tutto
Meccanica quantistica
Bruno Crosignani
Eugenio Del Re
Paolo Di Porto
La meccanica quantistica può essere considerata la più efficiente descrizione della natura elaborata dall’uomo. I suoi successi [...] , lungo l’asse x o l’asse y, secondo una scelta casuale di A per ciascun elettrone della sequenza. Nel leggere lo stato degli valori di una funzione data per due diversi valori della variabile sono uguali o diversi. Un computer classico è costretto a ...
Leggi Tutto
Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] digitali stereotipati, e gli intervalli tra gli eventi sono variabili analogiche. Ogni evento è una parola digitale, che rappresenta di una figura costituita da una distribuzione casuale di punti è un'operazione intrinsecamente non locale ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] fonda sul controllo da parte dello sperimentatore delle variabili che determinano i fenomeni osservati, il primo compito addirittura nessun figlio, ed è accompagnata da mutazioni casuali (mutazioni genetiche) che modificano alcune parti del genotipo ...
Leggi Tutto
Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] Cinquanta del 20° sec., la possibilità di indurre variabilità genetica con radiazioni o con sostanze chimiche che provocano mutazioni genetiche. Le mutazioni così indotte sono casuali e le piante che presentano le caratteristiche desiderate vengono ...
Leggi Tutto
Gabriella Spedini
Ominidi
Le origini dell'uomo: fossili e molecole si confrontano
L'antropologia molecolare
di Gabriella Spedini
30 marzo
Vengono pubblicati su Nature i risultati delle analisi condotte [...] tali sottopopolazioni, avendo perso per strada casualmente alcune varianti genetiche, rappresenterebbero dei sottoinsiemi di quello dell'uomo moderno, mentre le sue proporzioni sono variabili. È testimoniata l'associazione di resti di H. erectus con ...
Leggi Tutto
Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] il punto simbolizzato nella figura è un fatto abbastanza casuale. Anche per questa ragione, rispetto alla tradizionale rappresentazione strutturale, è invece categoriale e appare legata a variabili di tipo accentuale (➔ prosodia), cioè alla presenza ...
Leggi Tutto
Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] classificazione più recente ne include oltre 1.500, di gravità variabile. I più miti sono del tutto compatibili con una vita nella nostra scala temporale. La sostituzione di una scelta casuale del coniuge (sempre da un punto di vista genetico) ...
Leggi Tutto
Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] mostrò che una particolare successione di traiettorie casuali continue converge uniformemente con probabilità 1 e con spazio degli stati finito è una famiglia a un parametro di variabili aleatorie x(t), 0≤t〈∞, ciascuna delle quali indica uno degli ...
Leggi Tutto
Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] identica a Γ(r), a meno di un fattore costante A(b) indipendente dalla variabile r:
[2] Γ(r′= br) = A(b)∙Γ(r) .
Questa si ha una magnetizzazione spontanea. Ciò è accaduto in modo casuale, avrebbe potuto prevalere il rosso con uguale probabilità. In ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...