reti neurali
Modelli basati su tecniche di ottimizzazione numerica ispirate a strutture biologiche, di cui si vuole riprodurre il comportamento, al fine di elaborare l’informazione disponibile e riconoscere [...] legami complessi tra variabili. ● La struttura di una r. n. è costituita da unità elementari di calcolo (neuroni) connesse di scelta discreta (fondati sulla teoria microeconomica delle utilità casuali), le r. n. hanno dimostrato un elevato potenziale ...
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Fisica
In metrologia, il c. di misura è un corpo o un dispositivo che fornisce il valore unitario per una certa grandezza fisica; si chiama invece c. di lavoro il corpo o dispositivo, di valore noto, utilizzato [...] da cui esse sono ottenute.
Il c. si forma con la scelta casuale di un certo numero di unità di massa (ciascuna delle quali è ; la prima è correlata a materiali con caratteristiche variabili (scarichi industriali, fluidi biologici ecc.); non si ...
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Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] essere correttamente previsto solo ciò che è tecnicamente imprevedibile, come shock del tutto casuali con media zero, senza correlazione nel tempo o con le variabili rilevanti del modello.
L’ipotesi di a. razionali ha suscitato ampio dibattito, per ...
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Indirizzo speciale della fitogeografia, fondato da J. Braun-Blanquet. Studia la distribuzione topografica e l’organizzazione in fitocenosi delle specie ed è soprattutto uno strumento d’indagine ecologica. [...] vegetali: coglie cioè l’esistenza di raggruppamenti di piante non casuali che ripetendosi con una certa costanza di fisionomia e di caratteri, pur essendo variabili floristicamente, sono ben definiti ecologicamente. La tipizzazione fitosociologica in ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] un chiaro statuto scientifico, essendo legata a variabili individuali, situazionali e sociali sostanzialmente non verificabili dall'apprendente non si caratterizzano come incomprensioni casuali ma piuttosto evidenziano la costruzione di sistemi ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ciò in relazione con l'impetuosità e con la grande variabilità delle acque dei fiumi, per cui a volte un corso plur. Riduzione nel sanscr., in confronto al vedico, delle forme casuali con l'eliminazione delle forme doppie (dello strum. sing., del nom ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] χ o la ϕ deve soddisfare si riduce alla forma
ove z è la variabile dipendente (ψ nella trasformazione di Chaplygin, ϕ in quella di Legendre), mentre varie grandezze nel tempo e nello spazio appaiono casuali, di guisa che più che alla conoscenza dei ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] questo caso gli equilibrî termodinamici e altri fattori spesso variabili con la "storia" del sistema eterogeneo e difficilmente una ridistribuzione dei grani secondo orientazioni del tutto casuali. L'aggiunta di elementi di addizione che esplichino ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956; II, 11, p. 650)
Ascanio NIUTTA
Classificazione e attribuzione delle frequenze. - Com'è noto, le r. si avvalgono di onde elettromagnetiche (radioonde) [...] 4), da un secondo convertitore (5) associato ad un oscillatore variabile (6) e da un secondo amplificatore a frequenza intermedia (8 di satelliti in orbite polari inclinate, casuali. Naturalmente gli stessi satelliti potranno essere utilizzati ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] , vale a dire i componenti cosiddetti oggettivi del processo. Poca considerazione è concessa ai fattori ''casuali'', a quelle variabili legate all'individualità dei partecipanti, in quel particolare modello di comunicazione che è la traduzione. Non ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...