UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] le leggi fisiche di fronte ad ogni cambiamento delle quattro variabili x0x1x2x3, che soltanto lasci invariato il valore dell'espressione rappresentano reconditi teoremi, che non possono essere casuali. Molta verità fisica deve essere rappresentata dal ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] non disgiunzione, ecc. - tutti eventi presumibilmente "casuali", cioè non programmati - oppure con meccanismi programmati . cambieranno radicalmente nel volgere di pochi anni.
Grado della variabilità genetica. - 1) Porzione del genoma a cui si ...
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STATISTICA AZIENDALE
Elvio Mattioli
La s.a. è una disciplina che utilizza il metodo statistico per trattare fenomeni di rilevanza aziendale. Per meglio intendere le caratteristiche della s.a. conviene [...] nei procedimenti di misura mediante modelli lineari con componenti casuali, analisi della varianza, regressione e covarianza; b) i modelli log-lineari che consentono di trattare anche variabili qualitative. A queste si sono aggiunte nel tempo altre ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] di vuoti urbani di diverse forme e di dimensioni anch'esse variabili che rappresentano, per così dire, il negativo del costruito. Individuato virtuali, consistendo in allineamenti calcolati o casuali tra volumi edilizi e nella riverberazione nell ...
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PROSPEZIONE MINERARIA (XXVIII, p. 360; App. II, 11, p. 618)
Carmelo Fortunato AQUILINA
Marcello BERNABINI
MINERARIA Si dà conto qui di seguito dei principali progressi conseguiti in questi ultimi [...] - Nella crosta terrestre circolano, per molte cause, correnti variabili da istante a istante ed in modo uniforme su aree anche ad altri impulsi (disturbi) generati dallo scoppio o casuali, che giungono ai geofoni contemporaneamente. Tali sistemi ...
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PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464; App. II, 11, p. 629)
Pio Scilligo
La p. affronta scientificamente il problema della misurazione delle variabili psicologiche e delle relative tecniche d'indagine. In questa [...] La tecnica permette di distinguere la variabilità derivante dalla proprietà misurata (validità) dalla variabilità derivante da oscillazioni casuali (complemento della fedeltà propriamente detta) e dalla variabilità derivante dalla presenza di errori ...
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OTTIMIZZAZIONE. -1. Generalità e sviluppo storico
Giorgio Szegö
Con o. s'intende l'operazione di ottenere il valore ottimo di una qualche grandezza.
Per la risoluzione dei problemi di o. occorre innanzitutto [...] agire su un sistema identificando i valori ("ottimizzatori") di certe variabili in modo da raggiungere il valore ottimo di un certo di convergenza e metodi basati su ricerche casuali.
L'analogo problema della minimizzazione globale richiede ...
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Sviluppo economico
EEliana La Ferrara
di Eliana La Ferrara
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Approccio macroeconomico allo sviluppo: a) teoria neoclassica della crescita e convergenza; b) modelli di crescita [...] condizioni: in un certo senso - e soprattutto per variabili geografiche come la mancanza di accesso al mare o l cassa viene assegnata a uno dei membri secondo criteri di estrazione casuale o meccanismi d'asta. In alcuni casi, parte dei fondi ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] diversi ritrovamenti, per lo più dovuti a scoperte casuali e a indagini archeologiche rimaste inedite o pubblicate -413; L. Bacchielli, La scultura libya in Cirenaica e la variabilità delle risposte al contatto culturale greco-romano, ibid., pp. 459- ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] numero e le dimensioni dei vasi collocati nelle sepolture erano variabili, ma costante è la presenza di vasi per il dal 1923, quando a Lijialou, nei pressi di X., venne casualmente rinvenuta una sepoltura forse riferibile a un sovrano del regno di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...