Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] ' (argille 2:1 che tra gli strati hanno quantità variabili di acqua: la montmorillonite appartiene a questa classe). Quando cristallo non vengono replicate, o perché sono 'accidenti' casuali, tipici della crescita dei cristalli, o perché non passano ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] Bisogna ricordare inoltre che la sintomatologia afasica è variabile: la stessa parola che il paziente ha pronunciato varie componenti del sistema. Raramente infatti le parafasie sono casuali, ma riflettono piuttosto le relazioni di significato o di ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] due classi di RNA ribosomiale (rRNA): una classe ha un peso molecolare variabile da 1 ad 1,5 milioni, mentre l'altra, più leggera, ha i precursori nucleotidici per formare polimeri in modo casuale o quasi-casuale, e cioè da quegli enzimi che non ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] , lungo la costa verso Punta Alta, si imbatterono casualmente in un terreno di argilla rossa con inclusioni di quanto si è compreso come si debba tener conto di un numero di variabili più alto di quanto si pensasse quando si è iniziato a operare con ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] una popolazione con α = 1 risulta, per esempio, dalla sintesi casuale di molecole di RNA o DNA. È semplice calcolare il contenuto si considera il caso in cui la lunghezza della catena n è variabile e il tasso di errore p è costante. In questo caso, ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] loro struttura sono arbitrarie, e possono essere generate in modo casuale. Con questo metodo non è necessario che la forma scenario darwiniano di base: entità finite con una grande variabilità genetica che si autoreplicano in un ambiente, all'interno ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] una crescita del PIL di circa il 2% annuo. Non è affatto casuale che questo valore rappresenti anche all'incirca il tasso di crescita atteso sacche o falde permeanti rocce porose, a profondità variabili da poche decine di metri a qualche chilometro. ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] , attraverso la selezione. Potrebbe non essere del tutto casuale il fatto che anche il progresso scientifico si basi su rappresentato dal numero binario a 5 cifre che rappresenta le 5 variabili e il suo valore è dato dall'equivalente decimale di tale ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] e sulle quali sono ammesse le operazioni di negazione logica, rappresentata da una barra sulla variabile (x̄=1 se e solo se x=0), di somma logica (x+y=1 drawing vengono generati come proiezioni di poliedri casuali. In questo caso la risposta al ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] ambiente in un modo così complesso che può essere considerato casuale. Il punto cruciale non è l'assegnazione di questi sorprendenti (West et al., 1997). La relazione tra una variabile biologica Y e la dimensione del corpo M è normalmente ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...