La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] state valutate usando le Cefeidi, una classe di stelle variabili delle quali si suppone noto lo splendore assoluto: dalla che hanno subito inflazione potrebbero darsi ancora fluttuazioni casuali che darebbero luogo ad altre regioni soggette a ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] ed è dotato di una scorta di macchine fotografiche di lunghezza focale variabile da 22 a 360 cm (v. fig. 10).
b) Fotometri di spettrometro è basato sul fatto che in un'onda puramente casuale non c'è alcuna relazione speciale tra una parte dell'onda ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] schiacciata ai poli e che gli errori siano stati puramente casuali. Delambre avrebbe in seguito osservato che, quando un'opinione è , fornendo uno stimolo allo sviluppo dell'analisi delle variabili complesse.
Meccanica dei corpi solidi e fluidi
di ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] raggi X. I sistemi LMXB mostrano anche emissioni variabili, come esplosioni di raggi X e oscillazioni quasi qualche millisecondo. La scala di tempo di 1 s indica, data la casualità, che questa grande quantità d'energia è liberata in una regione di 100 ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] una crescita del PIL di circa il 2% annuo. Non è affatto casuale che questo valore rappresenti anche all'incirca il tasso di crescita atteso sacche o falde permeanti rocce porose, a profondità variabili da poche decine di metri a qualche chilometro. ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] . Galilei fece notare che se due stelle si trovano casualmente quasi nella stessa direzione rispetto alla Terra (formando in era noto che alcune di esse avevano una luminosità variabile. Erano state identificate parecchie nebulose, ma poco era stato ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] ambiente in un modo così complesso che può essere considerato casuale. Il punto cruciale non è l'assegnazione di questi sorprendenti (West et al., 1997). La relazione tra una variabile biologica Y e la dimensione del corpo M è normalmente ...
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Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] generali se si utilizzano trasformazioni di tipo rumore della forma
xk+1 = f(xk) + ηk, (78)
in cui ηk è una variabilecasuale. L'equazione (78) si può considerare come l'analoga, per istanti di tempo discreti, dell'equazione di Langevin per x(t), ú ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] .
Introduciamo un parametro z (che chiamiamo fugacità) e supponiamo che N(O) sia una variabilecasuale distribuita secondo la misura di Poisson di parametro z. Le variabili N(O) al variare di O sono allora tra loro indipendenti e ciascuna di esse è ...
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Fisica matematica
Gianfausto Dell'Antonio
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici. La ricerca [...] . Introduciamo un parametro z, che chiamiamo fugacità, e supponiamo che N(O) sia una variabilecasuale distribuita secondo la misura di Poisson di parametro z. Le variabili N(O) al variare di O sono allora tra loro indipendenti e ciascuna di esse è ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...