Meccanica quantistica
Bruno Crosignani
Eugenio Del Re
Paolo Di Porto
La meccanica quantistica può essere considerata la più efficiente descrizione della natura elaborata dall’uomo. I suoi successi [...] , lungo l’asse x o l’asse y, secondo una scelta casuale di A per ciascun elettrone della sequenza. Nel leggere lo stato degli valori di una funzione data per due diversi valori della variabile sono uguali o diversi. Un computer classico è costretto a ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] identica a Γ(r), a meno di un fattore costante A(b) indipendente dalla variabile r:
[2] Γ(r′= br) = A(b)∙Γ(r) .
Questa si ha una magnetizzazione spontanea. Ciò è accaduto in modo casuale, avrebbe potuto prevalere il rosso con uguale probabilità. In ...
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Previsioni del tempo
Andrea Buzzi
Prevedere il tempo è stato fin dall’antichità uno degli obiettivi dell’uomo per poter far fronte ai rischi che i fenomeni meteorologici comportano in tanti settori [...] numero di nodi della griglia sia quello del numero di variabili trattate, si ottiene che gli attuali modelli globali effettuano comunemente si riteneva fino ad allora, a effetti casuali (stocastici) associati all’esistenza di un grandissimo numero ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] suo segno) è la f. iniziale, per x=0; se la variabile x rappresenta il tempo, la f. nella sua interezza si chiama sinusoidale, lo stesso che fase. ◆ [FNC] Approssimazione delle f. casuali: v. nuclei atomici, teorie microscopiche dei: IV 198 e. ◆ ...
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correlazione
correlazióne [Der. del lat. correlatio -onis, comp. di cum "con" e relatio -onis "relazione" e quindi "relazione reciproca, corrispondenza fra due o più cose"] [PRB] C. a due punti: misura [...] X))(Y-E(Y))], dove E indica l'aspettazione matematica.Tra le due variabili empiriche esiste la tendenza di una di esse a variare con una probabilità un sistema di particelle distribuite con posizioni e velocità casuali, sono le funzioni ρ(x₁, x₂, ..., ...
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variabilevariàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] variabili. ◆ [ELT] In contrapp. a costante, fisso e sim., di dispositivo caratterizzato dalla variabilità assume soltanto valori reali. ◆ [PRB] V. stocastica: lo stesso che v. casuale. ◆ [TRM] V. termodinamica di stato: v. termodinamica, leggi della: ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] χ o la ϕ deve soddisfare si riduce alla forma
ove z è la variabile dipendente (ψ nella trasformazione di Chaplygin, ϕ in quella di Legendre), mentre varie grandezze nel tempo e nello spazio appaiono casuali, di guisa che più che alla conoscenza dei ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] le leggi fisiche di fronte ad ogni cambiamento delle quattro variabili x0x1x2x3, che soltanto lasci invariato il valore dell'espressione rappresentano reconditi teoremi, che non possono essere casuali. Molta verità fisica deve essere rappresentata dal ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] metodo si basa su simulazioni statistiche che impiegano numeri casuali (come nella roulette, da cui il riferimento al probabilizzato e, su di esso, una successione (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che X0 ammetta un'assegnata legge e per ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] che queste caratteristiche superficiali fossero eventi transitori e casuali. Non c'era, dopo tutto, alcuna teoria una stella con uno spettro di righe luminose e righe scure variabili in modo complicato in luminosità, larghezza e struttura. Il punto ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...