Araldica
Le p. sono divisioni dello scudo mediante una o più linee orizzontali, verticali, diagonali o per mezzo di linee convergenti, al fine di creare campi diversi per accogliere stemmi o figure a seguito [...] scudo in 48 quarti. Comunque in Italia le p. più complesse non sono frequenti.
Le p. straordinarie
Formate da linee di V, come somma di un numero finito di funzioni fi (variabili però, naturalmente, da punto a punto): per questa ragione la famiglia ...
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Dispositivo elettronico realizzato con la tecnologia dei circuiti integrati VLSI (sigla di very large scale integration), in grado di effettuare in modo autonomo operazioni aritmetiche e logiche secondo [...] tre tipi di bus (fig.): il bus dei dati, nel quale transitano le variabili numeriche e logiche da elaborare; il bus degli indirizzi, con il quale è tempi di risposta di qualunque microprocessore. Più complesso è il problema dell’interfaccia con eventi ...
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reattività In chimica, la tendenza di una sostanza a reagire facilmente al contatto con altre.
R. e struttura
Lo studio delle relazioni esistenti fra la struttura delle sostanze chimiche e la loro r. [...] meta (σm) e para (σp): essi indicano la capacità complessiva di un sostituente di attrarre o di respingere elettroni, indipendentemente dal ciò a causa del sovrapporsi di interazioni steriche, variabili da una reazione all’altra, fra gruppi reattivi ...
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Brónzo, Età del Espressione introdotta nella letteratura paletnologica nel 19° sec., per indicare, nel quadro della storia dell’umanità, la fase intermedia tra l’Età della Pietra e quella del Ferro. [...] tecnologico e socio-economico, di realtà effettivamente ben più complesse.
Nell’Età del Bronzo, con la scoperta della metallurgia stesso tempo ebbe inizio, sia pure con modalità variabili a seconda delle aree, un processo di consolidamento delle ...
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Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] a n, che assume, per i valori x1, ..., xn+1 della variabile x, certi n+1 valori prefissati y1, y2, ..., yn+1 e ha i coefficienti di Lagrange. Esistono inoltre formule, più complesse, relative al problema dell’interpolazione di una funzione incognita ...
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Telaio metallico montato su ruote o su rulli, di forme e dimensioni molto variabili.
Tipi di carrelli
C. di dilatazione. - Dispositivo d’appoggio scorrevole che, messo sotto le imposte di strutture di [...] essi; in questo caso però il c. scorre in una fossa perpendicolare ai binari di stazione.
C. dell’aeroplano
È il complesso degli organi che consentono a un aeroplano le operazioni di decollo e di atterraggio e le varie manovre di rullaggio a terra ...
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Disciplina scientifica che realizza il collegamento concettuale e operativo tra la fisica e la biologia. Il principale obiettivo che la b. si propone è quello di capire che tipo di sistema fisico sia un [...] porta a 28192 il numero dei possibili comportamenti.
La complessità dei sistemi biologici ne ha in passato reso difficile suppone che un segnale sia dovuto al contributo di numerose variabili nascoste, e si tenta di definire attraverso un modello tale ...
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Nome comune dei Molluschi Cefalopodi dell’ordine Ammonoidea, estinti repentinamente, insieme ad altri gruppi animali, verso la fine del Mesozoico. La loro importanza in paleontologia si deve al loro utilizzo [...] biostratigrafiche.
I fossili presentano conchiglia calcarea di dimensioni variabili da meno di 1 cm a circa 2 m conchiglia. Questa inserzione avveniva secondo linee curve frastagliate e complesse, con la funzione di irrobustire il sottile guscio. ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] tempo stesso, si conoscono solo delimitazioni inferiori di complessità polinomiali. Alcuni esempi di problemi di tale tipo sono la risolubilità di un sistema di equazioni lineari a variabili intere, la soddisfattibilità di un'espressione booleana, la ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di esigenze pratiche, disponibilità di aree o variabili locali, che non potevano non influire 1985; G. De Angelis d'Ossat, Geometrismo e visualità nell'impianto dell'intero complesso episcopale, in AA.VV., Il Duomo e la civiltà pisana del suo tempo, ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....