Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] per il fatto di generare, elaborare e trasmettere segnali variabili con continuità nel tempo. Per la natura dei segnali che devono essere elaborati simultaneamente. Una rete logica complessa è dunque composta da brevi successioni di porte logiche ...
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di Pierfausto Seneci
Si indica con tale locuzione l'utilizzo di strategie e protocolli sperimentali ad alta produttività volti a massimizzare le reazioni di sintesi chimiche e, quindi, produrre un gran [...] azione di microrganismi, di fagi o di particolari enzimi o complessi multienzimatici.
Una libreria primaria (fig. 3A) è composta da fino ad arrivare a permutazioni esaustive di tutte le variabili sopra citate, fermo restando l'obbligo di non eccedere ...
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Tecnopolimeri
Fabrizio Quadrini
Rispetto all'accezione per la quale si identificavano con tale termine tutti quei materiali di natura organica polimerica con elevate prestazioni meccaniche e termiche [...] del PAEK si possono stampare o estrudere con temperature di massa variabili tra i 350 e i 420 °C e temperature di e i 190 °C (fino anche a 250 °C nel caso di geometrie complesse). Il postriscaldamento si può effettuare tra i 150 e i 200 °C per circa ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] 17 di larghezza, e l'armamento, in 3 ponti, il numero complessivo di 120 pezzi. Da tale primo ordine di vascelli, equipaggiati con tre ponti (110 a 90 cannoni) e a due ponti (74 cannoni) erano variabili da 60 a 54 m. di lunghezza, da 16,40 a 14 m. di ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] in generale che il corpo (se si tratta d'una luce complessa, p. es. bianca) esercita un assorbimento selettivo della luce che con le righe Hα e Hγ, per trovare una differenza variabile da sostanza a sostanza. Anche questa costante appare fortemente ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] a confronto; tra i Negri si ritrovano anche le forme più complesse; nei Giapponesi e Indiani esaminati prevale per lo più lo Dalle ricerche di Bolk e di Mingazzini risulta che la variabilità è massima nell'Orango, e molto grande nello Scimpanzé. ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] che αδ − βγ ≠ 0. Se si inverte il senso degli angoli, alla z va sostituita la variabilecomplessa coniugata z = x − yi. Analogamente, nello spazio, sostituendo ai cerchi e rette rispettivamente sfere e piani (non si estende però la rappresentazione ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] . Il PIL ha avuto negli anni Ottanta incrementi variabili e nella sua ripartizione la produzione industriale (27%) Apollo a Delfi, di Zeus a Dodona, di Hera a Samo, e nei complessi monumentali, come l'agorà di Atene e quella di Corinto, e, ancora, ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] è ondoso, dà luogo a un diagramma serpeggiante in un modo qualsiasi e variabile nel tempo, che si direbbe "increspato", se si trattasse d'uno dei raggi γ, si è dimostrata di un'estrema complessità e mentre si può ora asserire con certezza che essa ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] relativo agli scrutini finali degli ultimi tre anni. Il punteggio complessivo minimo per superare l'esame è di 60/100. La commissione il primo si determina oggettivamente in base alla quantità variabile di un bene che è necessario dare in cambio per ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....