La ricerca scientifica nel campo dell'economia ha perseguito una duplice finalità: pervenire alla formulazione di leggi che spieghino il meccanismo economico e determinare le condizioni che occorre porre [...] ottima della produzione è assai più difficile a realizzarsi con la pianificazione centrale per le complesse interdipendenze tra le variabili economiche le quali comportano calcoli laboriosi e tempestivi che un organo centrale non può praticamente ...
Leggi Tutto
L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] e sono valide spesso anche per la determinazione delle radici complesse.
La questione si complica quando si vuole affrontare la finita, l'incognita è una funzione y dipendente dalla variabile temporale t. A partire da un istante iniziale t= ...
Leggi Tutto
Aviazione civile. - Nel 1974 le compagnie aeree del mondo, Cina esclusa, secondo le statistiche dell'ICAO (International Civil Aviation Organization) hanno trasportato passeggeri, bagagli, merci e posta [...] 'MRCA nuocciono tuttavia il peso e le dimensioni rilevanti che l'ala a geometria variabile comporta, unitamente alla presenza dei due motori e alle complesse apparecchiature di cui l'aeroplano è dotato.
Più idoneo per la caccia, particolarmente per ...
Leggi Tutto
Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] del livello del mare ha diverse origini con lunghezze d'onda variabili. Sono riconoscibili almeno 5 o 6 ordini di eustatismo, con diversi. Con l'estensione al passato delle complesse interazioni attualmente osservabili tra le varie componenti ...
Leggi Tutto
OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] ore medie, di uguale durata, su quelle ineguali, variabili stagionalmente a seconda della durata del periodo di luce.
l'o. da tavolo quotidianamente ricarica e mette all'ora esatta un complesso o. da persona, che può essere portato non solo in tasca, ...
Leggi Tutto
PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] offerta in tutti i mercati, essendo cruciali le variabili distributive del prodotto netto fra fattori primari.
La riferimento al lavoro e al capitale. La necessità di considerare il complesso dei fattori nel calcolo della p., già evidenziata da J. ...
Leggi Tutto
. Nel suo lento evolversi il concetto di costo di produzione presenta caratteri diversi in rapporto con le trasformazioni e con le specificazioni avvenute nel processo produttivo, e a seconda dell'aspetto [...] carattere appunto il Marx lo dice costante, mentre il capitale variabile è fonte di continuo lucro e si modifica nella sua della quantità offerta, e viceversa. Sotto questo aspetto del complesso problema le acute indagini del Marshall e del Pareto ...
Leggi Tutto
Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] λ〈λ1 e λ>λ2. Precisamente, se chiamiamo x una variabile del sistema e mettiamo in grafico i valori stazionari stabili di x in possono essere semplicemente sinusoidali o presentare configurazioni più complesse, con un'illimitata gamma di varianti, ...
Leggi Tutto
. Considerazioni generali. - Dicesi circuito elettrico un sistema capace di trasferire opportunamente l'azione dei generatori elettrici a determinati componenti del sistema stesso. I c. e. possono essere [...] e ad αr quello di attenuazione relativa (espressa in neper).
Se si riprende ora l'espressione di Ft in funzione della variabilecomplessa s,
si può scrivere, in base a note proprietà dei polinomî:
la quantità H essendo reale e avendo indicato con s1 ...
Leggi Tutto
TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] le due forme costituenti le riserve immediate del suolo, rappresentano complessivamente circa 10% e 5% nei due orizzonti superficiale e dalla tabella.
A ciascun terreno si assegna ancora un numero, variabile da o a 20, detto indice di gruppo Ig, che ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....