Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] di azioni consumatorie formata da tipici moduli fissi di attività. Nel complesso del comportamento istintivo si nota di norma un progressivo diminuire della variabilità dei moduli di comportamento e un parallelo incremento della specializzazione e ...
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visione
David Burr
Maria Concetta Morrone
La visione può essere considerata un processo di interpretazione e di trasformazione di un mondo esterno, fisicamente esistente, nel nostro mondo percettivo [...] moltitudine di aree che ricevono da V2 e V3, come il complesso LO (Lateral Occipital), l’area V4 (la cosiddetta area del trasparente e gelatinosa). L’ottica dell’occhio corrisponde a una lente variabile da ca. 60 a 72 diottrie (D), di cui circa 44 ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] , ma tutto l'organismo è in preda a un perturbamento complesso e difficilmente controllabile. La rapidità con cui si instaura il rigetto può però essere assai variabile ed è possibile distinguere forme di rigetto assai violente (rigetto iperacuto ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] anche nel nostro paese, e che opera mediante un complesso di interventi che non sono certo innocui nei confronti dell .
Il contenuto in ferro dei composti puri è ovviamente variabile a seconda del minerale considerato, ma si mantiene sempre su ...
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Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] Pareti delle cellule batteriche. - Le pareti delle cellule batteriche contengono, oltre ai carboidrati, quantità variabili di lipidi e protidi; la complessità della loro struttura e della loro composizione è affascinante e presenta miriadi di varietà ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] o esterne. Il modello può essere corretto a piacere, per tener conto di variabili di qualsivoglia grandezza o di qualsivoglia grado di complessità.
Consideriamo l'impiego del modello per stabilire i rapporti di interazione che intercorrono tra ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] che non ammetteva più i tipi platonici, ma solo popolazioni variabili di individui tutti diversi fra loro. Anche se questo uno o più ordini di grandezza a quello degli animali per complessità e funzionalità, e che questa differenza di per sé può già ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] teoria dei plasmi si ha quindi a che fare con equazioni molto più complesse rispetto a quelle usàte nella normale fluidodinamica. Infatti la funzione f dipende da 7 variabili indipendenti, mentre nel caso in cui si possa adottare una descrizione di ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] seguito verranno indicati con M. I parametri del gruppo o del semigruppo sono solitamente detti ‛variabili temporali': tali variabili possono essere più complesse del tempo ordinario, come ad esempio nel caso dei gruppi a molti parametri, dei gruppi ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] valido, ma prende in considerazione anche le variabili ecologiche, cercando di mettere in rilievo - freudiana in campo psicanalitico, è diretta a ribadire l'universalità del complesso di Edipo e la sua indipendenza da condizioni socio-culturali. In ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....