Telecomunicazioni
AAntonio Gigli e Paolo de Ferra
di Antonio Gigli e Paolo de Ferra
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Tecniche della prima metà del secolo: a) ingegneria del sistema telefonico; b) apparecchi [...] termine si intendono sequenze di bit che corrispondono, tramite codici variabili con le applicazioni, sia alle normali lettere e cifre sia a simboli di alfabeti comunque complessi. Per ‛terminali dati' si intendono le sorgenti e/o le destinazioni ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] è la catalisi di talune reazioni di radicali liberi mediante ioni o complessi di metalli di transizione (come Cu, Co e Mn) che presentino stati di ossidazione variabili. Esempi importanti di queste reazioni sono le reazioni di autossidazione degli ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] tout court tenda a trasformarsi in pianificazione territoriale urbanistica, via via che il complesso delle interrelazioni fra le tre variabili fondamentali - popolazione, economia, territorio urbanizzato - si accresce e si complica nella realtà delle ...
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Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] Connessioni talamo- e corticocorticali nel sistema nervoso.
È chiaro che il complesso ventrobasale del talamo proietta sia su S I sia su S II ne risulta.
Questa relazione è lineare; la variabilità tra le singole risposte è piccola e indipendente dal ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] condizioni cardiache nelle quali è possibile intervenire e soprattutto la complessità dei programmi finalizzati al trattamento di alcune patologie hanno fatto sì che le variabili di inclusione più rilevanti siano quelle connesse all'organizzazione ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] il Giappone, stavano a indicare che la situazione internazionale era ben più complessa e aperta alla competizione di quella in atto dal 1815 al 1880. così ampia di politiche e di situazioni specifiche, variabili a seconda delle epoche e dei luoghi, è ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] misura di capacità utilizzata per più grandi quantità di cereali era il kurr, variabile da 771 a 2829 kg di grano, mentre per piccole quantità era misure di lunghezza, la ricostruzione è piuttosto complessa e si basa su sistemi proporzionali desunti ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] diverse. Si è potuta comprendere parte di questa complessità dimostrando che i recettori adrenergici possono essere distinti in -bloccanti sugli effetti metabolici degli stimoli adrenergici è variabile, ma si può dimostrare anche un effetto inibitorio ...
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Oceanografia
EEmer Steemann Nielsen
Henry Charnock
Oceanografia biologica, di Emer Steemann Nielsen
Oceanografia fisica, di Henry Charnock
Oceanografia biologica
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. L'oceanografia [...] Sayed, 1970) hanno dimostrato nelle acque antartiche valori molto variabili della produzione ; è probabile che i valori molto alti dell'acqua di mare.
I bacini oceanici contengono una complessa soluzione acquosa di sali; vale la pena di dedicare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] primo scrittore arabo ad apprezzare e a integrare il complesso delle trattazioni greche ed ellenistiche riguardanti da un lato sulla velocità che tale forza può produrre in un peso variabile in ragione inversa al peso (vi sono autori moderni ‒ ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....