Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] circa il modo in cui l'intensità complessiva dello sforzo imprenditoriale avrebbe potuto influire sul rendimento della proprietà delle azioni), e una quantità di altre variabili interessanti, come la quota di reddito nazionale dedicata alle spese ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] loro numero, la loro grandezza e la loro forma, fosse variabile tra specie diverse, ma costante all'interno di una stessa che questo sia ciò che accade in alcuni complessi genici di Drosophila, come i complessi bithorax e achaete-scute (v. cap. 4 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] così da descrivere una circonferenza, un'ellisse o una curva più complessa; (c) la forza attrattiva discussa nella prima ipotesi non è regola di separare le costanti (a,b,c,…) dalle variabili (x,y,z,…) e scrive poi le equazioni differenziali, ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] gli incontri e le contrattazioni a livello internazionale.
Il panorama attuale
Oggi il panorama complessivo - al di là delle situazioni molto variabili da paese a paese dovute alla diversa incidenza dei contesti culturali, economici ed istituzionali ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] si ha anche nel caso degli accoppiamenti 1H-31P. Così si hanno valori variabili da 26 a −6 Hz, in funzione dell'angolo diedro tra i due (v. fig. 16). Gli spettri di molecole più complesse vengono di solito rappresentati con mappe di livello, come ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] uno specifico inibitore dell'EF-G (Cundliffe, 1981).
Quando il complesso ternario EF-Tu·tRNA·GTP si lega al ribosoma, si osserva l RNA. Parte della variabilità del contenuto proteico è da mettere in relazione con quantità variabili di proteine non ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] tendenza ad associarsi fortemente le une alle altre. L'analisi di questi complessi proteici, eseguita con le tecniche classiche della precipitazione a forza ionica variabile e della cromatografia su supporti diversi, ha messo in evidenza che esistono ...
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Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] kg di pane al mese, 300 g di zucchero e quantità variabili di pasta/riso e grassi, per un totale di calorie che 9%; è salita l’Emilia-Romagna, dal 9 al 12%, ma nel complesso le regioni del Centro e del Nord diminuiscono il loro vantaggio sulla media ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] che con la loro posizione, composizione e opposizione gli conferiscono una specifica struttura, variabile a ogni momento. Un tale strumento permette di esaminare complessivamente e nel medesimo tempo l'insieme di individui, competenze, professioni e ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] movimenti d'avanguardia olandesi entro i tessuti compatti dei due complessi di Hoek van Holland (1924) e di Kiefhoek ( in volta da conseguire, e di volta in volta variabile a seconda del problema sotto osservazione.
Queste difficoltà sussistono anche ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....