La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] delle 'superfici iperellittiche' che sono parametricamente rappresentate da funzioni meromorfe quadruplamente periodiche di due variabilicomplesse, le cosiddette 'funzioni iperellittiche'. L'origine del concetto più generale di 'varietà abeliana ...
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Sistemi dinamici e sistemi caotici
Marco Abate
Definizioni ed esempi
La teoria dei sistemi dinamici è uno dei campi della matematica che più si è sviluppato in questi ultimi cinquant’anni e che promette [...] razionali di varietà algebriche n-dimensionali sono, invece, la generalizzazione delle funzioni razionali di una variabilecomplessa e sono state studiate ricorrendo soprattutto a tecniche probabilistiche e di teoria del potenziale. Partendo dalle ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] , con un saggio 'sulla resistenza dei fluidi', nel quale sviluppava un'analisi in cui erano sorprendentemente usate variabilicomplesse. Tutte queste teorie mancavano però di quei fondamenti sufficientemente generali che di lì a poco avrebbe fornito ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] CXCVIII [1934], pp. 1735 s.). Tuttavia, salvo errore, non sembra che il L. abbia affrontato, nell'ambito delle più variabilicomplesse il "problema di Levi" (dal nome del fratello Eugenio Elia Levi).
La sua attività didattica fu durante l'intero arco ...
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NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] Andreoli (Sull’area di una superficie, sugli integrali multipli di Stieltjes e sugli integrali doppi delle funzioni di due variabilicomplesse, in Rendicontidel Circolo di Palermo, s. 1, vol. 52, 1928, pp. 30-43), il programma di ricerca intrapreso ...
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VIOLA, Tullio. –
Clara Silvia Roero
Nacque a Roma il 5 ottobre 1904, terzogenito di Carlo Maria (v. la voce in questo Dizionario), professore di geologia all’Università di Parma, e di Clara Schneider, [...] , portarono al contributo più notevole relativo all’estensione al caso di più variabilicomplesse del teorema di identità valido per le funzioni olomorfe di una sola variabile (Sur le théorème d’identité pour les fonctions holomorphes de plusieurs ...
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matrici, serie di
matrici, serie di estensione delle serie di → Maclaurin (e di → Taylor) da variabilicomplesse a matrici. Si consideri per esempio la serie esponenziale
e al posto della variabile [...] z si sostituisca una matrice quadrata A; si ottiene la serie di matrici
Poiché il raggio di convergenza della serie è +∞, questa serie di matrici converge per ogni A, e la sua somma si può coerentemente ...
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dominio
domìnio [Der. del lat. dominium, da dominus "padrone"] [LSF] (a) L'esercitare una determinante influenza. (b) Una definita regione dello spazio in cui si manifesta un determinato fenomeno. (c) [...] si calcola l'integrale multiplo ∫Kf(x₁,...,xn)dx₁,...,dxn. ◆ [RGR] [ANM] D. di olomorfia locale e globale: v. funzioni di più` variabilicomplesse: II 773 b. ◆ [ANM] D. di una funzione: l'insieme dei punti su cui la funzione è definita. ◆ [LSF] D. di ...
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Hadamard
Hadamard Jacques Salomon (Versailles, Yvelines, 1865 - Parigi 1963) matematico francese. Diede importanti contributi in teoria dei numeri e in fisica matematica. Laureatosi all’École normale [...] supérieure di Parigi nel 1888, ottenne il dottorato nel 1892 con una tesi su una classe di funzioni a variabilicomplesse ottenute da una serie di Taylor. Nello stesso anno ottenne il Grand prix des sciences mathématiques per il suo scritto sulla ...
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theta
thèta (o tèta) [LSF] Grafia lat., prevalente nel-l'uso scient., del nome dell'8a lettera dell'alfab. gr. thèta che, nella forma min. ϑ e in quella maiusc. Θ, è largamente usata come simb. di grandezze [...] dicono serie t. relative a un corpo di funzioni abeliane di p≥1 variabili (la cui matrice dei periodi sia in forma normale), determinate serie di p variabilicomplesse, convergenti ovunque al finito, le quali sono caratterizzate dall'essere funzioni ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....