Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] tout court tenda a trasformarsi in pianificazione territoriale urbanistica, via via che il complesso delle interrelazioni fra le tre variabili fondamentali - popolazione, economia, territorio urbanizzato - si accresce e si complica nella realtà delle ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] nel sec. 2°, svilupparono su basi platoniche e stoiche un complesso lavorio sulla c. come segno cosmico. Per gli gnostici era già a partire dal 9° secolo.Di lunghezza e sezione variabili, la spina era di norma realizzata dalla medesima fusione ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] che con la loro posizione, composizione e opposizione gli conferiscono una specifica struttura, variabile a ogni momento. Un tale strumento permette di esaminare complessivamente e nel medesimo tempo l'insieme di individui, competenze, professioni e ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] movimenti d'avanguardia olandesi entro i tessuti compatti dei due complessi di Hoek van Holland (1924) e di Kiefhoek ( in volta da conseguire, e di volta in volta variabile a seconda del problema sotto osservazione.
Queste difficoltà sussistono anche ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] e Roma, BAV, Mus. Sacro).Benché presenti un'iconografia troppo complessa e uno stile troppo elaborato per costituire un punto di partenza, la fasce a rosette inquadrano formelle di dimensioni variabili in cui sono raffigurati i soggetti più diversi ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] operazione insiemistica, i campi d'idoneità. Il campo finale diviene più limitato quanto più numerose sono le variabili in gioco, così che, se il processo matematico risulta più complesso, dovendo tener conto di tutta una serie di correlazioni fra le ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] all'interno dei vari servizi, le cui dimensioni, molto variabili, possono talora raggiungere, sia pure in casi isolati, anche a Berlino (Staatl. Mus.) - e con una complessiva riorganizzazione del repertorio tematico e ornamentale. Accanto ai consueti ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] , caratterizzata da una sequenza di spazi di lunghezza variabile, in cui l'illuminazione veniva regolata da un per es. il Museo di Capodimonte a Napoli (1994-95), il complesso della Biblioteca e della Pinacoteca Ambrosiana a Milano (1990-97), la ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] ogni località furono necessariamente più importanti e completi per la complessità delle mansioni che quivi si dovevano svolgere o che da all'inizio, senza un riferimento costante, le variabili potevano anche riguardare la mancanza di elementi quali l ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] creazione di una luce interiore, la persona urbana.
La complessità è un obiettivo che vale la pena di perseguire nella dell’architettura bioclimatica risulta particolarmente complessa, per la maggiore quantità di variabili e per i rapporti che ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....