Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] al più basso livello evolutivo e in forme sempre più complesse nelle classi superiori, fino all'uomo. Una funzione nervosa l'allocortex è limitata a una sorta di anello, di spessore variabile, che circonda il corpo calloso (grosso sistema di fibre che ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] uno specifico inibitore dell'EF-G (Cundliffe, 1981).
Quando il complesso ternario EF-Tu·tRNA·GTP si lega al ribosoma, si osserva l RNA. Parte della variabilità del contenuto proteico è da mettere in relazione con quantità variabili di proteine non ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] tendenza ad associarsi fortemente le une alle altre. L'analisi di questi complessi proteici, eseguita con le tecniche classiche della precipitazione a forza ionica variabile e della cromatografia su supporti diversi, ha messo in evidenza che esistono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] comunque inferiore a ciò che è noto per via analitico-complessa, sarà migliorato da H.G. Diamond e J. Steinig avere un'altezza di riempimento del bacino di raccolta non molto variabile e un buon rendimento medio. La potenza elettrica installata è di ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] di linguaggio silenzioso, movimenti non linguistici semplici e complessi della bocca, nonché movimenti del dito a livelli di difficoltà variabili. Benché molte delle componenti del complesso di Broca siano attive per il linguaggio, tutte queste ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] sistemi dipende da una buona coordinazione di tutti i fattori variabili, come il genotipo delle varietà usate e i pretrattamenti dei fino a pochi anni fa sarebbe stata considerata troppo complessa. Gran parte della ricerca è volta anche ad assicurare ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di coomologia dei fasci coerenti su una varietà analitica complessa compatta hanno dimensione finita. Lo stesso risultato è ottenuto n) per opportune gp funzioni continue di una variabile.
Omologia stabile dei gruppi classici. Il matematico ungherese ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] a solenoide, originando la fibra a 30 nanometri. Lunghezze variabili della fibra a 30 nanometri vengono poi pinzate (grazie a esoni e 25 introni (v. Gitschier e altri, 1984). La lunghezza complessiva del gene è di 186.000 coppie di basi, di cui solo ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] studiare il caso limite, in cui S è indipendente dalla complessità logica della funzione da realizzare. In questo caso è loro assenza) realizzano delle descrizioni booleane espresse da una stringa di variabili Xi (con i che va da 1 a N), le quali ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] delle proteine siano stati portati da ricercatori con competenze diverse, variabili dalla biologia e dalla medicina alla chimica organica e dalla chimica fisica alla fisica; la complessità delle proteine è tale che solo uno sforzo comune, fatto ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....