Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] ecc.), nel trasporto di membrana (Na, Ca) e nelle molecole a struttura complessa (Ca nelle spore) - altri soltanto in traccia (Cu, Co, Mo, extracromosomale che si replica autonomamente, di dimensioni variabili da 1 a 200 kdalton. I plasmidi ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] classi di RNA ribosomiale (rRNA): una classe ha un peso molecolare variabile da 1 ad 1,5 milioni, mentre l'altra, più leggera come anche il modo in cui l'enzima si distacca dal complesso stampo-prodotto ed il prodotto si stacca dallo stampo sono ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] fitness e, quindi, selettivamente neutrali. l profili di fitness sono altamente complessi e alquanto bizzarri con molti massimi locali ad altezze estremamente variabili. L' evoluzione darwiniana in questi difficili profili di fitness deve risolvere ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] organismi (Akam, 1995; Ruddle et al., 1994; Duboule, 1995). I complessi di geni specificano l'eterogeneità tra gruppi di metameri o tra singoli metameri, la regione che codifica la proteina costante oppure variabile, ma comunque per un numero fmito di ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] scenario darwiniano di base: entità finite con una grande variabilità genetica che si autoreplicano in un ambiente, all'interno l'origine di nuove specie e la crescita del livello di complessità. Siamo in grado di guidare l'evoluzione del mais grezzo ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] /m2. Attualmente, il suo costo, basato su una potenza installata solare termica complessiva (di picco) dell'ordine di 350 MW, è di circa 200 dollari o falde permeanti rocce porose, a profondità variabili da poche decine di metri a qualche chilometro ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] di nuove cellule da parte del midollo osseo e del timo è descritto da variabili nel tempo. La perdita, dovuta, per esempio, alla formazione di complessi (molecola-molecola, molecola-cellula) o alla fagocitosi è descritta anch' essa in termini ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] ce la fanno e denominò questa serie di cause variabili ‘selezione naturale’. Anche se non sapeva esattamente come , nei quali compaiono una seconda apertura, quella buccale, organi complessi, che più o meno modificati troveremo in tutti gli animali, ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] state gettate le basi per l'evoluzione di uno dei più complessi sistemi di cure parentali. Scenari simili potrebbero spiegare l'origine delle delle papille di forma e colore assai caratteristici e variabili da specie a specie, e i genitori nutrono ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] nel II volume). Nella linea germinale esistono molti elementi variabili che possono ricombinarsi con una notevole percentuale di ' classe II. Quando le cellule T incontrano questi nuovi complessi MHC/peptide, vi si legano attraverso il recettore delle ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....