Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] nel II volume). Nella linea germinale esistono molti elementi variabili che possono ricombinarsi con una notevole percentuale di ' classe II. Quando le cellule T incontrano questi nuovi complessi MHC/peptide, vi si legano attraverso il recettore delle ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] si appronta una collezione di frammenti i cui terminali siano variabili come posizione genomica (quindi abbiano sequenze parzialmente sovrapponibili) e che assommati diano una lunghezza complessiva almeno cinque volte maggiore di quella del genoma di ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] , ma era enucleata per modalità di osservazione assai variabili, spiegava fenomeni poco o nulla quantificabili e per modello, ma proprio l'occasione di indagini ulteriori e più complesse. L'actio nervosa, la più problematica e difficile da inquadrare ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] queste configurazioni dipendano dall' ambiente in un modo così complesso che può essere considerato casuale. Il punto cruciale non sorprendenti (West et al., 1997). La relazione tra una variabile biologica Y e la dimensione del corpo M è normalmente ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] che nessuno ha mai trovato, non esista affatto e che il complesso dei ritmi circadiani di un organismo non sia altro che il assenti' sono veramente del tutto assenti e non per variabilità occasionale. Come abbiamo già detto, la più importante ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] Neuropathy, neuropatia ottica ereditaria di Leber) causa cecità e una serie variabile di disordini associati che includono pre-eccitazione cardiaca e complessi sintomi neurologici. I pazienti affetti da LHON presentano mutazioni puntiformi nei geni ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] , del diametro di circa 7-7,5 mm. Il loro numero normale è variabile nell'uomo adulto tra 4.500.000 e 6.000.000/mm3 e nella donna B un anticorpo anti-A. Il sistema Rh è più complesso di quello AB0 e comprende tre coppie di geni strettamente collegati ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] VH/VL. Quindi la libreria ottenuta è più complessa della libreria di partenza, poiché contiene nuove combinazioni e quindi nuove specificità. L'espressione di librerie di regioni variabili ha rappresentato un aspetto fondamentale nello sviluppo delle ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] ha stabilito che "la 'diversità biologica' significa diversità (in accordo con i significati di differenziazione, variazione, variabilità, complessità e ricchezza) negli organismi viventi, da qualsiasi fonte essa derivi, inclusi tra gli altri gli eco ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] soltanto poche reazioni biochimiche. Invece gli organismi autonomi coinvolgono reti complesse di reazioni biochimiche e, quindi, presentano troppe variabili per interpretare esperimenti evolutivi. Per questo motivo, S. Spiegelman (Spiegelman ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....