CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] sistemi simbolici propri di una società specifica in un'epoca particolare. Certo, i processi di apprendimento sono complessi e dipendono dal variabile ambiente in cui si trovano a vivere gli individui; è vero che esistono molteplici sistemi di valori ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] circa il modo in cui l'intensità complessiva dello sforzo imprenditoriale avrebbe potuto influire sul rendimento della proprietà delle azioni), e una quantità di altre variabili interessanti, come la quota di reddito nazionale dedicata alle spese ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] per azioni scese da 143 a 101, il loro capitale nominale complessivo da 792 a 269 milioni di lire dell'epoca. Profondità e dei possibili esiti del gioco, che tengono conto di variabili quali il potere della minaccia o l'efficacia di azioni ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] siccome i livelli dei prezzi (e tutte le altre variabili rilevanti, tra cui il reddito) sono per ipotesi fissi o il 74% (delle sue passività o dell'offerta di moneta complessiva), purché esse aumentino, sia pur modestamente, e non diminuiscano". La ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] più che sul loro volume effettivo: con una produzione complessiva inferiore o uguale, i paesi dell'Europa occidentale e secondo il modello 'due volte due', escludendo le altre variabili per poi reintrodurle nel modello una per volta, nella realtà ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] civili nei confronti dei barbari o degli infedeli era variabile e contraddittorio e, in particolare, mancava l'idea i paesi sottosviluppati ci presentano oggi è un quadro complesso, in cui aspetti riconducibili a forme tradizionali si intrecciano ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] micron), sono previsti ulteriori progressi, con fattori di miglioramento variabili da 10 a 100. In certi casi il silicio a stella, ad anello, ad albero o può costituire un organismo più complesso, come nel caso delle reti a maglie (v. fig. 13).
I ...
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Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] a un optimum di qualità e al tempo stesso di quantità. La variabilità della percentuale di gasolio leggero tra il 16 e il 23% e proveniente dall'area OPEC e dall'URSS sul consumo complessivo dell'Europa occidentale è destinata ad aumentare già a ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] dei meccanismi di regolazione. Il MFA configura un sistema estremamente complesso di restrizioni commerciali, basato su limiti all'import e all'export, negoziati bilateralmente e variabili di anno in anno, destinati a rallentare la crescita delle ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] per l'analisi del ciclo comprendono un numero molto elevato di variabili e di relazioni stimate per via econometrica. La loro formulazione matematica è quindi particolarmente complessa anche per la presenza di complicate strutture di ritardi. Quasi ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....