Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] carta viene esercitata in modo limitato. Porre l'interrogativo in maniera così netta forse è precipitoso e non tiene conto di variabilicomplesse; ma infine il problema è capire se le donne 'non osano' perché non hanno osato per tanto tempo o se l ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] , ma come una protagonista del sociale, inserita in complessi processi interagenti con la società in cui si colloca. (per es., curve, superfici) dipendenti da uno, due, ... n parametri variabili di solito con continuità (f. ∞1, ∞2, ..., ∞n), salvo ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , a fondo piatto, poco profondi e dal contorno variabile, distribuiti nel Sahara, nella conca del Ciad, con zone che, a eccezione della provincia sudafricana che costituisce un complesso a sé stante, godettero di climi nettamente più favorevoli ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] , hanno aperto un nuovo campo d’indagine sulla variabilità dell’uomo, consentendo di approfondire e in alcuni , o civiltà intesa nel suo ampio senso etnografico, è quell’insieme complesso che include la conoscenza, le credenze, l’arte, la morale, ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] an, si chiama carattere di G ogni funzione ϕ(ai) a valori complessi, definita in G, tale che
Dalla definizione segue che, se a1 è sono infiniti, cioè se un elemento dipende da una funzione variabile, si parla di g. continuo infinito. Esempio di g ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] frequenza del s. d’uscita. Generatori a frequenza variabile di migliore qualità sono i sintetizzatori di frequenza, in conoscere i fondamenti dei filtri numerici e di altri più complessi dispositivi per l’elaborazione del s., si consideri il seguente ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] ad accrescere o a difendere, a seconda della situazione, il loro status complessivo in relazione alle altre c. della medesima società. Ogni c. mira ai rimanenti, imponendo loro, con misure variabili di successo, un proprio modello di organizzazione ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] l'assorbimento da parte di questa funzione di una complessità di relazioni che nel passato erano svolte dai partiti in quanto tali. La concomitante crescita del territorio come variabile fondamentale del comportamento politico e della figura del ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] 'uscita è l'integrale dell'ingresso), ciò non di meno il sistema complessivo presenta modi diversi da quelli delle singole parti e di tutti i tipi come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp e 6,9×10¹¹ bp. ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] : individui, coppie, famiglie (livello ''micro''), giacché le variabili esplicative dei comportamenti non sono le stesse nell'uno o nell'altro caso. Ne derivano modelli estremamente complessi. Quello di R. Mackensen (1982) considera, separatamente ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....