ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] e ghiandole ipofiso-dipendentie reciproco controllo tra ghiandole endocrine indipendenti (ma solo entro certi limiti) dal programma centrale e situazione metabolica periferica; è ) è da reinterpretare come uno stato di "equilibrio variabile" e cioè ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] linguaggio, non solo siano strettamente dipendenti dall'educazione, ma debbano anche Studi recenti sulla variabilità degli enzimi e delle proteine in diverse tempo in un'era geologica, risulta che essa èindipendente dall'età di tale gruppo (v. Van ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] Gm e InV che costituiscono due sistemi di fattori geneticamente indipendenti, in quanto prodotti da geni separati.
Oltre alla differenziazione in allotipi esiste poi una variabilità idiotipica legata a specificità individuali dipendenti strettamente ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] in dipendenza della sezione del genoma alterato, a meno che non si tratti di semplici translocazioni compensate e senza perdita effettiva di materiale genetico. Altrimenti possono aversi variabili risultanze patologiche fenotipiche e certamente ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] loro qualità, sono oltremodo variabili nel tempo e diverse a seconda della del sec. XIX Gay-Lussac e Humboldt, indipendentemente l'uno dall'altro, scoprirono ora il volume minimo di urina dipendente dalle proteine e dai sali ingenti, essendo i sali ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] èdipendenza reciproca) e dalla società (in cui vi è attrazione reciproca). Si può allora dire che la biocenosi èe dai rifiuti dello sviluppo, in quanto gli ambiti di variabilità discipline tra loro indipendenti a un insieme integrato e sistemico.
I ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] dipendente da geni, quelli dell'organismo materno, e non, come avrebbero voluto gli oppositori della genetica, un fenomeno indipendente cioè il loro numero, la loro grandezza e la loro forma, fosse variabile tra specie diverse, ma costante all'interno ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] 'ipotesi del continuo èindipendente dalla teoria degli insiemi di Zermelo-Fraenkel, e che lo stesso di regioni costanti evariabili. N. Hilschmann e L.C. studiare reazioni chimiche veloci e fenomeni di risonanza magnetica dipendenti dal tempo. Ernst ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] e l'anatomia esistono come branche della botanica indipendenti dalla tassonomia, e , utilizzando componenti isolati e non dipendenti da cellule viventi, dovesse tutti i fattori variabili, come il genotipo delle varietà usate e i pretrattamenti dei ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] composizione variabile. Questo dogma è stato è molto incerto e l'ambiente in cui lavorano è scarsamente controllato, per cui conviene avere molte piccole molecole tra loro indipendentie nativa e quella denaturata è dunque fortemente dipendente dalla ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...