simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] simmetria continua è caratterizzata da trasformazioni dipendenti da parametri e del momento angolare, e quelle rispetto alle trasformazioni di fase, o di gauge (➔), globali (cioè indipendenti trasformazioni su variabili spazio-temporali e interne; ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] volte inconsistente e, spesso, dipendente dal compilatore utilizzato Herbrand. Formalmente ogni simbolo di variabile x₁,...,xn è un termine e, per ogni simbolo di funzione e funzionale e con indipendenza di giudizio, ed è costituita da un presidente e ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] dipendenti le une dalle altre (c'è cooperazione), cambia la dinamica di popolazione e gli individui molecolari non competono (come invece accade con la replicazione indipendente i gameti, alleli di siti variabili si trovino associati a caso: tale ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] e potendo anche accadere che lo stesso frammento di matematica sia atto a rappresentare più fenomeni completamente indipendenti di Verhulst), dove N è il numero degli individui, variabiledipendente dal tempo t, e N₀ è la popolazione iniziale:
In ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] delle popolazioni del primo e del secondo ordine ha già condotto gli esseri umani a superare la soglia di densità sul territorio che ammetteva se non l'indipendenza, quanto meno una dipendenza limitata da tecnologie primitive, agevolmente ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] , era già scomparso il sistema delle denominazioni variabili con cui la moneta bizantina di rame era mondo greco e sostanzialmente indipendente dal dominio non faceva che riaffermare i vincoli di dipendenza dei sudditi verso il signore, rafforzando ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] ) sembra essere un rapporto di dipendenza unilaterale, allora anche tutto ciò La funzione biologica della coscienza
Indipendentemente dalla questione della misura in omogeni per quanto riguarda le altre variabilie i test vennero effettuati all'età ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] ecc.), è necessariamente una proprietà del gruppo ed è trasmessa indipendentemente da quelle degli altri gruppi etno-culturali e sociali. variabili, effimere, dipendenti da scelte individuali operate in contesti relazionali e situazionali momentanei e ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] e l'anatomia esistono come branche della botanica indipendenti dalla tassonomia, e , utilizzando componenti isolati e non dipendenti da cellule viventi, dovesse tutti i fattori variabili, come il genotipo delle varietà usate e i pretrattamenti dei ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] sinistra per il linguaggio non èdipendente dalle caratteristiche fisiche del segnale inoltre che la sintomatologia afasica èvariabile: la stessa parola che fonema iniziale.
L'indipendenza dei lessici fonologici e ortografici è stata dimostrata, ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...