In statistica, l’insieme dei metodi statistici e delle tecniche usati nello studio della variazione simultanea di due o più variabili casuali (nel caso di una variabile ➔ varianza). Date le distribuzioni [...] vari elementi. In particolare, se la matrice dei dati è esprimibile linearmente in funzione di una matrice di variabiliindipendenti, si parla di modello lineare multivariato.
Una distinzione essenziale nell’analisi m. è se si tratti di analizzare ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] fenomeni economici basato sulla considerazione delle variazioni infinitesime subite da variabili dipendenti in corrispondenza di variazioni infinitesime delle relative variabiliindipendenti; è soprattutto impiegata nello studio dell’equilibrio del ...
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fisica Cariche m. I portatori di carica elettrica presenti in un semiconduttore (➔) estrinseco per effetto del drogaggio; sono di conseguenza cariche m. gli elettroni per i semiconduttori di tipo n, le [...] , è la funzione binaria che assume valore logico 1 solo in corrispondenza delle configurazioni in cui la maggior parte delle variabiliindipendenti (in numero superiore a due) hanno valore logico 1; in elettronica digitale, la porta m. è quella che ...
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Matematico (Maligny, Yonne, 1878 - Parigi 1973), prof. prima all'univ. di Rennes e di Poitiers (1909) quindi (1919) a quella di Strasburgo, infine (1929-49) alla Faculté des sciences e all'École normale [...] una nuova branca dell'analisi, l'analisi generale, nella quale le variabiliindipendenti non sono più numeri, come nell'analisi ordinaria, ma enti variabili di natura assolutamente generica (numeri, funzioni, enti geometrici, ecc.), generalizzando la ...
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In matematica, funzione (in particolare di variabile complessa) che per ogni valore della variabileindipendente o delle variabiliindipendenti assume un solo valore. Nella teoria delle funzioni analitiche, [...] si dice m. il gruppo delle funzioni analitiche dai prolungamenti analitici coincidenti lungo cammini omotopi ...
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In matematica, si dice di ogni funzione (in particolare, di variabile complessa) che, per una scelta generica della o delle variabiliindipendenti, assume più valori; con lo stesso significato si usa l’aggettivo [...] plurivoco ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] se il lavoro è solo quello delle forze di pressione e il sistema si descrive con due sole variabili di stato indipendenti (sistema termodinamico semplice):
sintesi analitica di primo e secondo principio. Così come si ha in meccanica per potenziale ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] parte vincolari: se i vincoli sono privi di attrito e indipendenti dal tempo, il lavoro delle forze vincolari è nullo il lavoro elementare è sempre un differenziale esatto (nelle tre variabili x, y, z), s’identifica cioè con il differenziale totale ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] ..., k; h=1, 2, ..., m. Inoltre, indichiamo con
le frequenze relative rispettivamente delle due variabili statistiche X e Y. Le variabili statistiche X e Y sono indipendenti se le frequenze relative congiunte f(xj, yk) sono uguali al prodotto delle ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] platoniche implica anche la rinuncia alla tesi dell’immortalità indipendente dell’anima. Nel De anima, l’anima è di strategia che considerava il lavoro come costante e l’uomo come variabile, si è contrapposto un tipo di approccio la cui enfasi è ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...