TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistema fisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde [...] le applicazioni che trovano nello studio delle macchine termiche sono le trasformazioni dei miscugli liquido-vapore. Si assumono come variabiliindipendenti la temperatura T e il titolo x del miscuglio (il rapporto, cioè, tra la massa del vapore e ...
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IPERSTATICI, SISTEMI
Enrico CASTIGLIA
. Si chiamano iperstatici o, meno propriamente, staticamente indeterminati quei sistemi di solidi per i quali le reazioni dei vincoli interni ed esterni non possono [...] = 0 diventano:
coincidono con le:
che sono le condizioni analitiche perché l'espressione L, considerata come funzione delle variabiliindipendenti X′, X″,... passi per un massimo o per un minimo. Si dimostra che è un minimo.
L'interpretazione fisico ...
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MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] tratta della stessa forma lineare con eguale numero di addendi). Però si possono dare dei valori macro per le variabiliindipendenti che sono inconsistenti e perciò destro- o levogire, e in via generale multidirezionali, rispetto ai loro valori micro ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] R il simbolo di una generica funzione razionale, con D(n)f la derivata n-esima di una funzione f di una variabileindipendente x (f supposta indefinitamente derivabile), con R(n) (D) la derivata n-esima della R(D) calcolata formalmente (rispetto a D ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] : Q2=(4EE′/c2)sin(ϑ/2) e ν=E-E′, in cui c è la velocità della luce. È importante notare che, a fissata energia E del fascio, ci sono due variabiliindipendenti: l'energia dell'elettrone uscente E′ e il suo angolo di diffusione ϑ; al posto di queste ...
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WALRAS, Marie-Esprit-Léon
Alfonso De Pietri-Tonelli
Economista, figlio del precedente, nato a Evreux (Normandia), il 18 dicembre 1834, morto a Clarens, presso Losanna, il 5 gennaio 1910.
Prese le mosse [...] alla determinazione dei coefficienti di produzione compensabili, con la condizione del minimo costo, trattando come variabiliindipendenti quantità che effettivamente non lo sono. Ha fatto la teoria della speculazione commerciale e finanziaria ...
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SILICATI NATURALI
Maria Piazza
NATURALI I silicati, per il numero di specie, per la loro straordinaria importanza geologica e specialmente petrografica, per il complesso delle proprietà fisiche e chimiche [...] simmetria di molti di essi, per la frequente possibilità di sostituzioni isomorfe, per il grande numero di variabiliindipendenti da fissare per definire la reciproca posizione degli atomi, si possono ritenere capaci di portare a risultati nuovi ...
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QUARTICHE
Edgardo Ciani
. In matematica un'equazione algebrica in quante si vogliono incognite, come pure una funzione razionale intera o una forma algebrica in quante si vogliono variabili, si dice [...] che la detta superficie ammette una rappresentazione parametrica mediante funzioni doppiamente periodiche pari di due variabiliindipendenti.
Bibl.: F. Enriques e O. Chisini, Lezioni sulla teoria geoemetrica delle equazioni e delle funzioni ...
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ISOTERME (gr. ἴσος "uguale" e ϑέρμη "calore")
Leonardo Martinozzi
Si dicono isoterme le superficie (o le linee), luogo dei punti nei quali la temperatura ha un medesimo valore. Considerando, per es., [...] generale ci si riferisce sempre all'unità di massa del fluido): in essa due qualunque delle tre variabili possono essere assunte come variabiliindipendenti. Nei cambiamenti di stato non ha più luogo la considerazione della (1) perché l'esperienza ha ...
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SYLVESTER, James Joseph
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Londra il 3 settembre 1814, ivi morto il 15 marzo 1897. Si laureò all'università di Dublino. Nel 1839 ebbe la cattedra di filosofia matematica [...] dialitico (da διαλύω "scompongo") perché fondato sull'artificio di considerare le varie potenze dell'incognita come altrettante variabiliindipendenti. Appartengono ai suoi anni giovanili anche le ricerche sulle funzioni di Sturm (v.), con il quale ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...