Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] qualcosa come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp e 6,9×10¹¹ bp. Evolutivamente in bit, della sequenza è Ik=2n , indipendentemente dalla particolare sequenza considerata. In effetti l'informazione di ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] denominate neurotrasmettitori o mediatori chimici; b) impulsi elettrici, variabili di frequenza ma non di intensità, che prendono il malattie genetiche nelle quali la presenza di eventi apparentemente indipendenti tra loro (per es. la mancanza del ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] di matematica sia atto a rappresentare più fenomeni completamente indipendenti. La m. m. esclude ogni pretesa di seguente (modello di Verhulst), dove N è il numero degli individui, variabile dipendente dal tempo t, e N₀ è la popolazione iniziale:
...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] o di canalicoli appiattiti o di tubuli più o meno contorti con diametro variabile tra 250 e 10.000 Å (fig. 9). La struttura di autonoma e sono in grado di effettuare sintesi proteiche indipendenti da quelle dirette dal DNA del nucleo. Anche per ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] cellula, un livello superiore di controllo di tale variabilità riguarda le risposte cellulari a segnali extracellulari. Identificare testimoniato da società scientifiche e da riviste specialistiche indipendenti. Essa ha per oggetto i meccanismi che ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] scambi di informazioni e reciproco controllo tra ghiandole endocrine indipendenti (ma solo entro certi limiti) dal programma di "equilibrio variabile" e cioè come la risultanza di un continuo adeguamento dinamico alle variabili ambientali che si ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] , né esse possono considerarsi, a loro volta, forme indipendenti da queste ultime. La situazione di queste forme può ritenersi prima che la serie terminale del ciclo paleantropico a variabilità estremamente ridotta si estinguesse, già erano in atto ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] , essi stimolano le cellule T interagendo in maniera selettiva soltanto con particolari segmenti TCRBV (tab. 3), indipendentemente dalle altre parti variabili del TCR. L'attività degli Mls dipende dall'espressione della classe ii del sistema H2 sulle ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] sistemi rotanti con velocità angolare w, o comunque con variabili di stato gi dispari, le relazioni di reciprocità prendono valide per qualunque scelta delle forze termodinamiche e flussi indipendenti.
Si può dimostrare che le condizioni, che questa ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] in cui l'organismo da un ambiente costante entra in uno variabile, l'emoglobina fetale viene sostituita con un'altra capace di per unità di tempo in un'era geologica, risulta che essa è indipendente dall'età di tale gruppo (v. Van Valen, 1973). Cioè, ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...