STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] per aree geografiche omogenee, indipendenti dalle tradizionali ripartizioni amministrative del Delphi (Marbach 1991c) − è basata sugli espliciti sviluppi di gruppi di variabili e di dati, volta a volta prescelti come cruciali, e sui rapporti ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] ritenersi piuttosto estreme. Nel caso di perfetta flessibilità di tutti i prezzi nominali, le variabili reali sono totalmente indipendenti dalle variabili monetarie e, di conseguenza, variazioni dell'offerta di moneta si traducono esclusivamente in ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] essenzialmente solo dai legami funzionali fra livelli, tassi e variabili intermedie.
Con l'aiuto del modello sono state analizzate che i governi non possono più prendere decisioni indipendenti, ma devono coordinarsi ed egualizzare tenore di vita ...
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OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] centro del pensiero keynesiano si profilano le tre note variabili (più o meno) indipendenti, che sono: a) la propensione al consumo o mirano a facilitare la ripresa di attività economiche indipendenti, e in tal caso concorrono a risolvere il problema ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] tali da comportare dei prezzi di vendita inferiori ai costi variabili. Con queste pratiche assimilabili a comportamenti di prezzo predatorio, i preconfezionatori indipendenti di calcestruzzo venivano dissuasi dall'acquistare cemento dagli importatori ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] d'altra parte l'uomo non è affatto un soggetto indipendente in un universo di oggetti tecnici neutri: affermare il contrario Da un lato, diventa così possibile tener conto di decine di variabili di cui un cervello umano non si sarebbe mai potuto far ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] se fruttiferi, hanno una remunerazione che è per definizione variabile secondo le contingenze del mercato monetario. Se sono infruttiferi situazione del Tesoro pone rilevanti problemi per l'indipendenza della banca centrale. L'autonomia della banca ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] che stanno sullo stesso livello analitico del fenomeno da spiegare (in altri termini, qui le variabili esplicative o indipendenti non sono elementi costitutivi dell'oggetto, ma 'forze' a esso esterne). Un esempio di microanalisi è, in sociologia ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] analisi sui benefici della concorrenza tra produttori numerosi e indipendenti, le sue critiche ai monopoli, privati o statali sono molto più numerosi di quelli descritti da Williamson e variabili a seconda del tempo e del luogo (v. Trigilia, ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] nel corso del Novecento: tra il 1920 e il 1930 nei paesi indipendenti non appartenenti all'area occidentale - come per esempio il Giappone, ; c) la stima degli effetti relativi delle variabili scolastiche sui risultati conseguiti (sia all'interno di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...