Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] , di mercati e di concorrenza tra imprese e tra managers indipendenti, e quindi l'esistenza di prezzi monetari per tutti i si tenderà a mettere in evidenza il valore delle variabili che più interessano il programmatore: come quello della ...
Leggi Tutto
Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] altre vie per ottenerlo, il desiderio di potere e di indipendenza. Vi sono poi la volontà di conquista, l'impulso alla è stato criticato sia perché trascura il nesso tra variabili culturali e variabili strutturali (come la solidarietà di classe e di ...
Leggi Tutto
Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] proprietà e management nei paesi ora considerati, le variabili che appaiono di particolare rilievo, interagenti fra loro che opera per fini pubblici: la difesa e l'indipendenza economica del paese. Poiché l'azienda incarnava un duraturo interesse ...
Leggi Tutto
Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] di una società in momenti diversi della sua storia, indipendentemente dagli individui che si sono avvicendati in essa.
e all'interno delle grandi città rappresentano tutte variabili che incrociandosi tra loro danno origine a una crescente ...
Leggi Tutto
Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] molto meno della metà negli stadi più avanzati. A tali esigenze variabili si deve provvedere con una scuola pubblica di massa, via d'un settore produttivo rilevante per la sicurezza o l'indipendenza economica del paese, come fu un tempo la siderurgia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] «tre quistioncine», un’interessante tesi sulla «dipendenza»: l’indipendenza assoluta o, diremmo oggi, l’autarchia è da respingere perché
Ma nel breve periodo l’alzamento ha effetti sulle variabili reali, a causa della «lentezza con cui la ...
Leggi Tutto
Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] l'unità economica del tutto. La segmentazione in entità indipendenti, ognuna con la sua etichetta e con la sua numerus clausus è frequentemente messa in discussione - oltre che dalle variabili della prassi di cui si è innanzi discorso - da congegni ...
Leggi Tutto
La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] elevato perché più protette da perdite per insolvenze, indipendentemente dalla qualità dei singoli mutui sottostanti; e via per molti mutuatari l’onere dei debiti contratti a tasso variabile. Le agenzie di rating cominciarono a rivedere al ribasso ...
Leggi Tutto
Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] che arreca lo stesso beneficio a tutti i cittadini, indipendentemente dal reddito). L'imposta scelta in equilibrio è quella avviene nel periodo successivo (essi non riguardano cioè una variabile di stato). Eppure, gli aspetti intertemporali hanno un ...
Leggi Tutto
Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] rivalutando il ruolo delle piccole unità autonome o indipendenti. Qualsiasi decentramento favorisce indubbiamente, specie nelle sue diversi tra loro (v. cap. 2) e di importanza variabile nel tempo, fa sì che la caratterizzazione globale del fenomeno ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...