In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] casuali di valor medio nullo. Spesso si aggiungono le ulteriori condizioni che tali variabili casuali siano indipendenti e abbiano una distribuzione normale, generalmente con la stessa varianza, detta varianza dell’errore.
Principali problemi ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] generale, va notato che è consolidata la prassi di dedicare indipendenti trattazioni alla Grecia e a Roma, segno di una tener conto di esigenze pratiche, disponibilità di aree o variabili locali, che non potevano non influire sulle scelte adottate ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 'ampliamento delle aree coltivate.
A causa delle variabili condizioni climatiche la produzione di mais ha subito ma un incontro di idee, e prima di tutto un movimento di indipendenza morale, come il coevo gruppo milanese di Corrente. E in quella ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] le applicò con notevoli vantaggi trattandole però come un insieme di archi sovrapposti indipendenti. I quali sono dunque tutti archi circolari di eguale apertura, quindi a raggio variabile a seconda della forma della valle. Il calcolo di queste dighe ...
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(VIII, p. 782; App. IV, I, p. 360)
L'industrializzazione nel campo dell'ingegneria civile ha avuto negli ultimi anni un impulso notevole: essa è tuttavia, almeno in Italia, ancora legata alla realizzazione [...] esistenti, si vanno sempre più affermando ponti mobili elevatori a elementi modulari di larghezza variabile, sostenuti da colonne a traliccio d'acciaio, completamente indipendenti dalle facciate oppure ancorate a esse (in tali casi si arriva anche ai ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] che assimila il terreno di f. a un letto di molle indipendenti. Il procedimento, ancora in uso per la sua semplicità, è ) il cui coefficiente di reazione può essere costante ovvero variabile con la profondità (fig. 3). Le soluzioni, esprimibili ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] per la sua capillare diffusione, si presenta come una caratteristica comune dell'urbanistica duecentesca e trecentesca, indipendentemente dalle variabili del potere politico-istituzionale. La c. europea del Tardo Medioevo dovette la propria immagine ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] del sistema in oggetto (cioè quali sono gli elementi e le variabili da considerare).
Il secondo orientamento deriva dalle teorie del ‛controllo automatico' che, resesi indipendenti dalle applicazioni immediate per cui erano state create, hanno via ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] sviluppo spaziale più limitato, costituito da uno o più ambienti indipendenti e non differenziati a seconda del loro uso prevalente (Tchalenko, di un cortile di forma rettangolare - di dimensioni variabili in relazione all'importanza della c. - è ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...