Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] la derivata (velocità istantanea di variazione) come rapporto tra il differenziale della funzione e il differenziale della variabileindipendente (cioè tra l’incremento infinite;simo dell’ordinata e l’incremento infini;tesimo dell’ascissa del punto ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] . Poiché il Sole si muove lungo l’eclittica con velocità variabile, il giorno solare varia durante l’anno; per eliminare il di adeguamento; ma il Natale, per es., in modo perfettamente indipendente da tutti quei fatti, è sempre uguale a sé stesso ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] armonici: tutte le volte che una funzione x di una qualsiasi variabile è legata alla sua derivata seconda da una relazione di questo di libertà: occorrono, infatti, 3 parametri fra loro indipendenti (per es., i 3 angoli di Eulero) per individuare ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] lettera x. Si scriverà x∈I e I si chiamerà il campo di variabilità di x; gli elementi di I si diranno i valori della x. Per (x, y) significa che a ogni coppia di valori delle v. indipendenti x e y corrisponde uno e un solo valore della v. dipendente ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] . Tale c. comporta evidentemente la c. quasi certa; viceversa dalla c. quasi certa segue la c. quasi completamente certa se le variabili casuali Xn sono indipendenti.
C. in media di ordine r Per r>0 si dice che Xn converge a X in media di ordine r ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] esatta dei valori di un insieme completo di osservabili indipendenti che commutano rappresenta la conoscenza massima in linea di a corrente continua che serve a commutare le correnti variabili, che percorrono i circuiti dell’indotto, nella corrente ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 'ampliamento delle aree coltivate.
A causa delle variabili condizioni climatiche la produzione di mais ha subito ma un incontro di idee, e prima di tutto un movimento di indipendenza morale, come il coevo gruppo milanese di Corrente. E in quella ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] nel pragma e facendo sottostare le sue decisioni a una teleologia variabile. All'ambizione di un testo-nel-tempo corrisponde altresì l'elasticità di essere poligenetici, cioè praticabili da più scribi indipendenti. E sono proprio i casi in cui più ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] per esempio, la difficoltà nel pronunciare r e l) indipendentemente dal contesto lessicale. Quello che avviene dopo i tre l'acquisizione della grammatica, definendo, per esempio, l'insieme variabile dei possibili referenti per i pronomi come "io" e ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] Bisogna ricordare inoltre che la sintomatologia afasica è variabile: la stessa parola che il paziente ha mentre il tratto distintivo del cacciavite è la sua funzione, indipendentemente da caratteristiche percettive, quali il colore o la forma del ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...