Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] serie numeriche, serie trigonometriche in due variabili; frazioni continue; integrazione di equazioni inteso come l'effetto risultante da un grande numero di piccole cause indipendenti, porta alla legge di distribuzione normale, gaussiana. ...
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In statistica, la distribuzione di una variabile x se la funzione log(x−a), essendo a una costante, segue la legge normale, cioè se la densità di x è data dalla funzione
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(dove σ e m sono costanti) [...] f(x)=0. Si può ipotizzare che la distribuzione l., che trova applicazione per es. in biologia, in geologia, in statistica economica e in fisica, descriva una variabile risultante dal prodotto di un numero elevato di variabili aleatorie indipendenti. ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] l'integrale I, ed è cosa diversa dall'incremento che alla stessa funzione y0 (x) deriva da un cambiamento del valore della variabileindipendente x. Quando l'incremento dato alla x è molto piccolo, dx, si ha per l'incremento della y (x) (all'infuori ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] Noether: dato un gruppo di permutazioni su un insieme di variabili, è vero che il campo delle funzioni invarianti è razionale , Boussineq, ecc.). La teoria è partita dai lavori (tra loro indipendenti) di V. Kac e R. Moody, i quali hanno costruito ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...]
Le basi di w. sono sistemi di funzioni reali di variabile reale ottenuti da un'unica funzione (w. madre) mediante determinati. Per di più dovranno esistere due costanti positive A e B indipendenti da f tali che
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In altre parole, l'insieme delle w. ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] qualcosa come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp e 6,9×10¹¹ bp. Evolutivamente in bit, della sequenza è Ik=2n , indipendentemente dalla particolare sequenza considerata. In effetti l'informazione di ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] Aristotele, reagendo contro la filosofia matematica, rivendica come scienza indipendente, non solo la fisica (di cui, per verità, di variabili reali (serie trigonometriche, di funzioni sferiche, cilindriche, ecc.), Funzioni di variabili complesse ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] di matematica sia atto a rappresentare più fenomeni completamente indipendenti. La m. m. esclude ogni pretesa di seguente (modello di Verhulst), dove N è il numero degli individui, variabile dipendente dal tempo t, e N₀ è la popolazione iniziale:
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...]
Se le unità non sono riparabili, si può disporre di un campione di al più N determinazioni sperimentali (supposte indipendenti) della variabile aleatoria 'lunghezza di vita' t. Una volta ordinate le determinazioni in senso crescente con un numero d ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] che i due approcci (tempo continuo o tempo discreto) siano indipendenti. Il secondo è più generale del primo: non è infatti sempre la dinamica del sistema secolare. Poiché in queste variabili le soluzioni kepleriane corrispondono all'assenza di moto, ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...