Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] è in qualche modo legittimato a vivere fuori dal sistema, e indipendentemente dalle sue angustie e dalle sue più o meno visibili barbarie. sue opzioni, a seconda delle richieste sempre variabili che le pervengono simultaneamente, e paritariamente, dal ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] e l'altra", come osservò Blumenbach nei suoi scritti sulla variabilità umana. In alcune zone delle Americhe, la situazione era in cliniche siano causate da differenze genetiche indipendentemente dai meccanismi socialmente mediati. In questo ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] uomo che negli animali, la cui presenza è indicata da variabili oggettive misurabili con metodi poligrafici. Se ne è reso così sincronizzato e sonno paradossale svolgano funzioni diverse e indipendenti, mentre per le ipotesi unitarie i loro ruoli ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] apprendimento, e che queste condizioni iniziali, essendo indipendenti dall'esperienza e dall'ambiente, possono essere quando la particolare unità farà crescere il suo assone. La variabile cruciale è il livello di attivazione dell'unità. Il modello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] quelle degli altri tessuti, anche le cellule nervose sono unità indipendenti le cui fibre sono in un rapporto di contiguità ma di nuovi e complessi strumenti di misurazione delle variabili fisiologiche in condizioni sperimentali.
Angelo Mosso (1846 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] pesanti, composte di regioni costanti (C) e di regioni variabili (V). Nel 1969 Edelman presentò la prima sequenza amminoacidica F.A.P. Miller, patologo australiano, dimostrarono in modo indipendente che il timo è un organo centrale per lo sviluppo ...
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Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] per quest'ultimo il corpo è una disposizione eterogenea e variabile di quattro elementi omogenei, gli umori, per la insieme ordinato di micromacchine, la cui azione è del tutto indipendente da 'anime' o da altri agenti immateriali. La logica ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...