L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] dalle grandi majors discografiche e dalle piccole etichette indipendenti. I due studiosi argomentano come una reale mercato siano rilevanti una serie piuttosto articolata e complessa di variabili: per es., il ruolo del parere esperto nella selezione ...
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Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] . In generale, supponendo di avere una variabile aleatoria associata a un qualunque fenomeno fisico, termini della precedente probabilità. In un sistema uniforme esso è indipendente dalla posizione e vale
Se consideriamo le fluttuazioni δn (r ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] autore dà, individua nel grado di arretratezza iniziale dell'economia in cui si avvia il processo d'industrializzazione la variabileindipendente rispetto alla quale tutte le alternative riguardanti gli aspetti prima indicati del fenomeno sarebbero ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] sembra di provenienza dal Vicino Oriente, si ebbero anche coltivazioni indipendenti e autoctone, come quelle del sorgo e del miglio nell del Rame o Eneolitico
L'età neolitica ebbe una durata variabile a seconda delle diverse aree geografiche, e il suo ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] esse appaiono convergere verso un obiettivo comune, pur essendo tra loro reciprocamente indipendenti (v. Sommerhoff, 1968). Se ci si chiede quale variabile cenetica possa aver influito congiuntamente sia sullo sviluppo della tecnologia moderna nelle ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] circuito monetario ove il prezzo delle derrate veniva stabilito indipendentemente a seconda che la transazione fosse regolata in moneta e fals e viceversa. Le diverse fonti indicano un rapporto variabile tra 24 e 48 fulūs per 1 dirhām. Nella prima ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] oggettivo nell'analisi dei processi mentali e come rendersi indipendenti dall'autodescrizione.
2. L'evoluzione della mente
di ritenere che in tale controllo sia implicata un'altra variabile, cioè la volontà.
Il secondo genere di imprevedibilità, del ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] Certo, i processi di apprendimento sono complessi e dipendono dal variabile ambiente in cui si trovano a vivere gli individui; cui appartiene, le sue scelte sono condizionate da regole indipendenti dalla sua volontà. La sua identità si forma mediante ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] , ed è chiaro che l'ambizione di Ricardo era proprio quella di formulare un insieme di teoremi economici universalmente validi, indipendentemente dalle variabili di tempo e di spazio.Il modo di procedere di Ricardo, altamente astratto e del tutto ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] per esempio, la difficoltà nel pronunciare r e l) indipendentemente dal contesto lessicale. Quello che avviene dopo i tre l'acquisizione della grammatica, definendo, per esempio, l'insieme variabile dei possibili referenti per i pronomi come "io" e ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...